dalla Redazione
Il partito Akp del premier turco Recep Tayyip Erdogan ha vinto ieri a Istanbul e Ankara, conservando le due principali città del paese, secondo i dati definitivi pubblicati questa mattina dalla Tv privata Ntv. A Istanbul l’uscente Akp Kadir Topbas ha il 48,1%, contro il 40,1% al Chp Mustafa Sarigul. Ad Ankara l’Akp Melih Kokcek ottiene il 44,8%, il Chp Mansur Yavas 43,9%. I dati nazionali, dopo lo spoglio del 98% delle schede, danno il 45,6% all’Akp, il 28% al Chp, il 15,3% al Mhp e il 5,9% al Bdp.
Sara’ una ”democrazia più forte” quella che promette di costruire il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan all’indomani della vittoria del suo Akp alle elezioni comunali, dove il Partito di Giustizia e Sviluppo ha conquistato il 47 per cento dei voti contro il 27 per cento del suo principale rivale, il Partito del popolo repubblicano. Una vittoria per la quale i ‘traditori’, ovvero coloro che stavano complottando per un suo rovesciamento a detta di Erdogan, ”pagheranno il prezzo”. E’ stata una ”grande vittoria” elettorale, ha detto il premier turco davanti a una folla riunita presso il quartier generale dell’Akp ad Ankara. ”Non permettete ad alcuno di piangere oggi. Fate si’ che tutti i 77 milioni sappiano che oggi ha vinto la Turchia. Rendiamo la democrazia piu’ forte”, ha detto Erdogan.
Il primo ministro ha poi accusato l’opposizione di ”mancanza di sincerità” e di organizzazione, due elementi che secondo lui hanno impedito di avanzare rispetto all’Akp. Erdogan ha quindi ringraziato i cittadini per aver ”rivendicato la lotta per la libertà nella nuova Turchia, vi siete impegnati per gli ideali della Turchia, per la
politica, il vostro partito e il vostro primo ministro”. Infine un ringraziamento ai suoi sostenitori in Medioriente, nei Balcani e in Europa, ”i cui cuori battono come i nostri e stanno celebrando questa vittoria con il nostro stesso entusiasmo”.