Canada, Carney vince le elezioni e attacca Trump: “Non diventeremo mai il 51esimo stato degli Usa”

Canada, Carney vince le elezioni e attacca Trump: "Non diventeremo mai il 51esimo stato degli Stati Uniti"

Canada, Carney vince le elezioni e attacca Trump: “Non diventeremo mai il 51esimo stato degli Usa”

Mark Carney ha vinto le elezioni in Canada portando il Partito Liberale a conquistare un quarto mandato consecutivo, secondo le prime proiezioni dei media locali. In un clima teso, segnato dalle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti di Donald Trump, Carney ha impostato la sua campagna sulla difesa dell’indipendenza canadese, riscuotendo un ampio consenso tra gli elettori.

Le emittenti CTV e CBC prevedono che i Liberali avranno abbastanza seggi per governare, anche se resta da capire se formeranno un governo di maggioranza o minoranza: la soglia dei 172 seggi resta al momento lontana, con le ultime stime che assegnano 164 seggi ai Liberali contro i 148 dei Conservatori guidati da Pierre Poilievre.

Durante il discorso della vittoria a Ottawa, Carney ha rivolto un attacco diretto al presidente americano: “Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti, basato su un’integrazione in costante crescita, è finito. Abbiamo superato lo shock del tradimento americano, ma non dobbiamo mai dimenticare la lezione. Dobbiamo prenderci cura di noi stessi e prenderci cura gli uni degli altri”.

Canada, Carney vince le elezioni e attacca Trump: “Non diventeremo mai il 51esimo stato degli Usa”

Il nuovo primo ministro del Canada ha ribadito che non intende piegarsi alle pressioni di Trump, che negli ultimi mesi aveva minacciato il Paese con nuove barriere commerciali e aveva persino ventilato l’idea di annetterlo come “51esimo Stato”. “Quando mi siederò con Trump, lo farò con la piena consapevolezza di avere molte altre opzioni per costruire la prosperità per tutti i canadesi”, ha dichiarato Carney, annunciando l’intenzione di rafforzare i rapporti economici con Europa e Asia.

“Il presidente Trump sta cercando di spezzarci per far sì che l’America possa possederci, questo non accadrà mai”, ha aggiunto Carney, riscuotendo un’ovazione tra i suoi sostenitori.

L’ex banchiere centrale, salito alla guida del Partito Liberale dopo le dimissioni di Justin Trudeau, ha cavalcato l’ondata di sentimenti anti-Trump, trasformando la rabbia per i dazi imposti dagli Stati Uniti in un potente motore elettorale. Se inizialmente i Conservatori sembravano favoriti, il clima di tensione internazionale ha spostato l’asse della campagna, premiando la promessa di Carney di difendere con forza la sovranità del Canada.

Con la vittoria alle elezioni in Canada, si apre dunque una nuova fase nei rapporti tra Ottawa e Washington, all’insegna della cautela e di una rinnovata assertività canadese contro l’amministrazione Trump.