Il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio

Il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio. Lo ha annunciato il direttore della Sala stampa, Matteo Bruni

Il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio

Sarà il 7 maggio il giorno di apertura del prossimo conclave in Vaticano. Lo ha confermato ufficialmente la Santa Sede, annunciando che nella mattina si terrà nella Basilica di San Pietro la tradizionale messa Pro eligendo Pontifice, celebrata dal Decano del Collegio Cardinalizio. Nel pomeriggio, i cardinali elettori si trasferiranno poi nella Cappella Sistina, dove si aprirà la prima riunione formale del conclave per l’elezione del nuovo pontefice.

L’annuncio della data è stato dato anche dal direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, sottolineando così l’avvio del percorso che porterà alla scelta del successore di Papa Francesco.

Il Conclave per eleggere il successore di papa Francesco inizierà il 7 maggio

In questi giorni, in Vaticano, i cardinali sono impegnati nelle Congregazioni generali, incontri preliminari che precedono il vero e proprio conclave. Secondo quanto riferito dal cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della CEI, “tra i cardinali presenti c’è un buon clima”. Bassetti ha descritto un’atmosfera di fraternità e unità, elementi che fanno sperare in un’elezione rapida: “Spero che questo conclave possa offrire una testimonianza bella a un mondo pieno di guerre, divisioni e rancori”, ha dichiarato, sottolineando anche come il prossimo pontefice dovrà portare avanti il cammino avviato da papa Francesco, affrontando però anche le questioni più urgenti rimaste aperte.

Non tutti, però, condividono l’idea di un iter breve. Il cardinale Lars Anders Arborelius, arrivato in Vaticano per partecipare alle Congregazioni, ha ipotizzato che il conclave potrebbe essere più lungo del previsto, a causa della scarsa conoscenza reciproca tra molti cardinali, aumentata dal numero elevato di elettori.

L’attesa per l’elezione del nuovo pontefice è quindi alta. La comunità cattolica guarda a questo appuntamento storico con speranza e fiducia, consapevole che il successore di papa Francesco sarà chiamato a guidare la Chiesa in un’epoca complessa, raccogliendo l’eredità di un pontificato che ha avviato numerosi processi di rinnovamento.