Davanti alla crescente minaccia rappresentata dalla Corea del Nord di Kim Jong-un, prosegue il piano di riarmo della Corea del Sud, che ha appena lanciato il suo quarto satellite-spia militare. Il dispositivo high-tech, sviluppato dalle industrie di Seul, è stato messo in orbita con successo dalla base spaziale statunitense in Florida grazie a un razzo SpaceX Falcon 9.
La Corea del Sud mette in orbia il suo quarto satellite-spia e punta il mirino sul regime di Kim Jong-un
Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa sudcoreano, si tratta del quarto satellite della serie prevista (su un totale di cinque) e farà parte di una costellazione che avrà un duplice obiettivo: monitorare le forze armate nordcoreane e ridurre la dipendenza di Seul dalle immagini satellitari statunitensi.
Il primo satellite era stato lanciato nel dicembre 2023 ed è dotato di sensori elettro-ottici e a infrarossi, capaci di catturare immagini ad alta risoluzione.
Nel corso del 2024 ne sono stati messi in orbita altri due, entrambi equipaggiati con sensori radar ad apertura sintetica (SAR), che, secondo le autorità sudcoreane, “sono in grado di raccogliere dati indipendentemente dalle condizioni meteorologiche”.
Se tutto procederà secondo i piani, il quinto — e finora ultimo — satellite della costellazione sarà lanciato entro la fine dell’anno.