La Corea del Nord alza i toni dopo le esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud: “Grave provocazione, risponderemo con forza”

La Corea del Nord alza i toni dopo le esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud: "Grave provocazione, risponderemo con forza"

La Corea del Nord alza i toni dopo le esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud: “Grave provocazione, risponderemo con forza”

La Corea del Nord alza i toni dopo le esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud: “Grave provocazione, risponderemo con forza”. Tornano a salire le tensioni nella penisola coreana dopo che Pyongyang ha lanciato un duro avvertimento agli Stati Uniti, minacciando una “deterrenza schiacciante” in risposta allo schieramento di risorse militari strategiche americane nell’area. Il monito arriva dal ministero della Difesa nordcoreano, che ha definito le recenti esercitazioni aeree congiunte tra Washington e Seul “una grave provocazione”.

L’esercitazione del 15 aprile con bombardieri B-1B nel mirino

Nel mirino di Pyongyang c’è in particolare l’operazione militare condotta il 15 aprile, quando bombardieri strategici B-1B americani hanno preso parte a una missione congiunta con le forze sudcoreane. Un’azione che, secondo la Corea del Nord, rappresenta “una palese minaccia alla sicurezza nazionale e un’escalation militare estremamente pericolosa”.

La nota ufficiale rilasciata dal ministero della Difesa non lascia spazio a interpretazioni: “L’impiego non annunciato di risorse strategiche statunitensi è un abuso di potere sconsiderato e inutile. Gli Stati Uniti devono comprendere che le loro provocazioni avranno conseguenze reali”.

Pyongyang: “Più provocazioni, maggiore sarà la minaccia per gli USA”

La Corea del Nord ha quindi ribadito che risponderà con una forza proporzionale alla minaccia percepita: “Quanto più alto sarà il livello delle provocazioni contro di noi, tanto più grave sarà la minaccia per gli Stati Uniti”, si legge nel comunicato, che non esclude azioni militari o test missilistici come forma di ritorsione.

Escalation nella regione: il rischio di un nuovo scontro con la Corea del Nord

L’avvertimento nordcoreano arriva in un momento già delicato per la stabilità regionale, mentre gli Stati Uniti rafforzano le loro alleanze nell’Indo-Pacifico e la Corea del Sud intensifica la cooperazione militare con Washington. Secondo diversi analisti, l’intensificarsi delle esercitazioni congiunte è percepito da Pyongyang non solo come un gesto ostile, ma anche come un segnale di accerchiamento strategico.

Le nuove dichiarazioni alimentano il timore di una possibile escalation. Con la retorica bellica che torna a farsi sentire e il rischio concreto di nuove provocazioni da entrambe le parti, la penisola coreana si conferma uno dei focolai più instabili del panorama geopolitico globale.