Sudan, le truppe regolari assediano le forze ribelli nel Darfur. Allarme della comunità internazionale: “Migliaia di civili in fuga, la situazione è catastrofica”

Sudan, l'esercito assedia le forze ribelli nel Darfur. La comunità internazionale: "Migliaia di civili in fuga, situazione catastrofica"

Sudan, le truppe regolari assediano le forze ribelli nel Darfur. Allarme della comunità internazionale: “Migliaia di civili in fuga, la situazione è catastrofica”

Dopo la riconquista della capitale Khartoum da parte dell’esercito regolare del Sudan — che è riuscito a riprenderne il controllo dopo due anni di feroci combattimenti contro i ribelli delle Forze di supporto rapido (RSF) — la guerra civile che sta devastando il Paese si è spostata nel Darfur, considerata l’ultima roccaforte dei rivoltosi.

Con le ostilità ancora in corso, ciò che preoccupa maggiormente la comunità internazionale è il peggioramento della situazione umanitaria: migliaia di residenti sono stati costretti a fuggire.

Sudan, le truppe regolari assediano le forze ribelli nel Darfur

Un esodo biblico che, secondo le organizzazioni umanitarie, sta assumendo proporzioni catastrofiche a causa dell’interruzione del flusso di rifornimenti alimentari, della scarsità di acqua potabile e della mancanza di medicinali, una strategia messa in atto dalle RSF già da diversi mesi.

Proprio per evitare che la situazione degeneri ulteriormente, causando un numero spaventoso di vittime, la comunità internazionale ha rivolto un appello sia all’esercito sudanese che ai ribelli, chiedendo l’apertura di corridoi umanitari sicuri per consentire ai civili di lasciare l’area, e l’adozione di ogni misura possibile per garantirne la sopravvivenza.

L’esercito sudanese lancia una nuova offensiva

Cosa ancora peggiore, in queste ore l’esercito sudanese ha lanciato una nuova offensiva con cui ha conquistato e successivamente consolidato il controllo dell’Eagles Camp, nell’estremo sud-ovest di Omdurman. Secondo quanto riportano diversi militari, le truppe sono poi avanzate in profondità nel territorio, riuscendo anche a fermare il tentativo di contrattacco da parte delle Forze di Supporto Rapido.

Combattimenti in cui avrebbero perso la vita “sette civili” mentre “altri quattro sono rimasti feriti, e sono stati trasportati in centri sanitari e ospedali, a seguito del bombardamento indiscriminato su El Fasher”.