Taiwan, quattro soldati dell’esercito regolare sono stati condannati per aver trasmesso informazioni top secret alla Cina

Taiwan, quattro soldati dell'esercito regolare sono stati condannati per aver trasmesso informazioni top secret alla Cina

Taiwan, quattro soldati dell’esercito regolare sono stati condannati per aver trasmesso informazioni top secret alla Cina

Si è chiuso a tempo di record, con pesanti condanne, il processo contro quattro soldati di Taiwan, tre dei quali appartenenti a un’unità di sicurezza presidenziale, accusati di aver fornito informazioni top secret alla Cina di Xi Jinping.

Secondo quanto riferiscono i media locali, i militari sono stati tutti condannati a pene detentive comprese tra quasi sei e sette anni, per aver trasmesso “informazioni militari interne presumibilmente riservate ad agenti dell’intelligence cinese” tramite un intermediario.

Un rapporto di collaborazione durato “diversi mesi”, secondo quanto dichiarato dal tribunale distrettuale di Taipei. Dall’indagine è emerso che le fughe di notizie sarebbero avvenute tra il 2022 e il 2024, e che i quattro condannati avrebbero ricevuto in cambio somme comprese tra 260.000 e 660.000 dollari taiwanesi (tra 7.300 e 18.500 euro).

Taiwan, quattro soldati dell’esercito regolare sono stati condannati per aver trasmesso informazioni top secret alla Cina

Nel documento del tribunale, per ovvie ragioni di sicurezza, non viene specificata la natura delle informazioni trasmesse, anche se il sospetto è che fossero “altamente classificate”, come riportano diversi organi di stampa.

Tra i condannati figurano tre membri di un’unità militare responsabile della sicurezza dell’Ufficio presidenziale, e un soldato del Comando informazioni e telecomunicazioni dell’esercito.

“Appartenevano a unità estremamente sensibili e importanti, ma hanno violato i loro doveri accettando tangenti e vendendo informazioni riservate, fotografandole”, ha stabilito la Corte. “Le loro azioni rappresentano un tradimento del Paese e mettono in pericolo la sicurezza nazionale”, ha aggiunto il tribunale.