Donald Trump cala la mannaia pure sul sistema scolastico americano. Il Dipartimento dell’Istruzione ha annunciato il licenziamento di oltre 1.300 dipendenti, riducendo quasi della metà il personale dell’agenzia che gestisce i prestiti federali per le università, monitora i risultati degli studenti e garantisce il rispetto delle leggi sui diritti civili nelle scuole.
Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il Dipartimento aveva iniziato l’anno con 4.133 dipendenti, ma da ieri il numero è diminuito di 1.315 unità. A questi si aggiungono altri 572 dipendenti che hanno accettato il trattamento di fine rapporto offerto nelle ultime settimane e ulteriori 63 lavoratori in prova che sono stati già licenziati il mese scorso.
Trump non fa sconti: licenziati 1.315 dipendenti su 4.133 del dipartimento dell’Istruzione
Il Segretario all’Istruzione, Linda McMahon, ha assicurato che il taglio del personale non avrà ripercussioni sui servizi agli studenti. “La riduzione del personale riflette l’impegno del Dipartimento dell’Istruzione per maggiore efficienza, responsabilità e per garantire che le risorse siano indirizzate dove contano di più: agli studenti, ai genitori e agli insegnanti”, ha dichiarato.
Il presidente Donald Trump ha più volte espresso la volontà di chiudere il Dipartimento dell’Istruzione e trasferire la gestione del sistema educativo ai singoli Stati e ai distretti scolastici locali.