Shock in Romania, dove le forze dell’ordine hanno arrestato sei persone con l’accusa di alto tradimento per aver pianificato un colpo di Stato su input della Russia di Vladimir Putin. A riferirlo sono stati i pubblici ministeri della Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) di Bucarest, secondo i quali i sei imputati – che avrebbero effettuato diversi viaggi a Mosca – miravano a portare la Romania fuori dalla NATO con il supporto dei servizi segreti russi.
Organizzavano un golpe in Romania per conto della Russia, sei persone arrestate con l’accusa di alto tradimento
I magistrati di Bucarest hanno inoltre dichiarato che le prove raccolte finora dimostrano, oltre ogni ragionevole dubbio, che a partire dal 2023 cinque degli imputati, insieme a un altro sospettato, “hanno formato un gruppo criminale organizzato con l’obiettivo di minare la sovranità e l’indipendenza della Romania, compromettendo politicamente la capacità di difesa del Paese”.
Dal 2024, “un altro imputato si è unito al gruppo criminale e tutti i membri hanno compiuto azioni continue, consapevoli, pubbliche o cospirative per raggiungere l’obiettivo prefissato”. Inoltre, secondo gli inquirenti, i membri del gruppo avrebbero contattato più volte agenti di una potenza straniera, attivi sia in Romania che nella Federazione Russa.
Un’inchiesta, già diventata un caso internazionale, che si aggiunge alle presunte ingerenze russe sulla Romania che a inizio dicembre avevano spinto la Corte Costituzionale di Bucarest ad annullare il primo turno delle elezioni presidenziali.