Per il caro bollette si interviene con calma. Di salvare la sanità neanche a parlarne. Affrontare il caro prezzi provando a intervenire sui salari è pura utopia. La vera priorità per la maggioranza è un’altra: ridurre l’Iva sulle ostriche. Un bene alimentare che non deve essere considerato di lusso, secondo il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Il problema da risolvere è reale: aiutare i pescatori che sono in difficoltà a causa della presenza del granchio blu. Ma la soluzione, di fronte a un Paese con stipendi fermi e sempre più famiglie in povertà, suona assai singolare: “L’obiettivo è abbassare l’Iva sulle ostriche per contrastare il prezzo e mettere più utenti possibili nella condizione di poter acquistare questo prodotto che non deve essere di lusso, ma è un prodotto sano”, afferma il ministro.
Che parla in occasione di una degustazione di ostriche al Senato, promossa dal senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni. Per Lollobrigida ridurre l’Iva è il metodo per salvare “i pescatori messi in ginocchio dal granchio blu”. In particolare, il ministro si riferisce ai pescatori di Goro, una realtà “colpita in particolare dal fenomeno della fluttuazione in abbondanza del granchio blu, cioè una proliferazione della specie”. Perché puntare sulle ostriche? Lollobrigida spiega che rientrano tra i “prodotti che sono più resistenti al granchio blu”, ma sono “un bene di lusso perché sono care”. E per farle diventare meno care si vuole quindi abbassare l’Iva. Balboni spiega che così facendo si punta a “promuovere la coltivazione” delle ostriche anziché importarle. Insomma, per questi pescatori in difficoltà “l’alternativa è offerta da queste ostriche”, che sono “troppo dure per essere aggredite dal granchio”.
Iva più bassa per le ostriche, una proposta praticamente bipartisan
Sulle priorità della maggioranza ironizza il senatore del Pd, Antonio Misiani: “Meno male che in questi tempi cupi è ricomparso il ministro Lollobrigida con il suo (involontario) umorismo. Il popolo ha fame? Abbassiamo l’Iva sulle ostriche”. Critico il deputato del Movimento 5 Stelle, Francesco Silvestri: “Parli di ostriche e arriva una perla”, afferma ironizzando. Ma una nota del ministro ricorda che questa stessa proposta “ha ottenuto il consenso di maggioranza e opposizione”. In effetti nell’ultima manovra erano arrivati degli emendamenti di Lega, Forza Italia e M5s proprio per abbassare l’Iva sulle ostriche al 10%, partendo dalle richieste delle associazioni del mondo della pesca. E qualche anno fa, nel 2018, la stessa proposta (ma allora non c’era ancora il granchio blu) era stata presentata da sette senatori del Pd.