Davanti all’economia italiana che arranca, a preoccupare sono i consumi che sembrano sempre più fermi al palo. “I dati sul Pil del 2024 diffusi oggi dall’Istat attestano ancora una volta la mancata ripartenza dei consumi in Italia, con la spesa delle famiglie che registra una marcata flessione in alcuni comparti chiave”.
Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere al governo misure davvero efficaci sul fronte della spesa e del potere d’acquisto. “La spesa per consumi finali delle famiglie residenti continua a registrare una crescita irrilevante, salendo nel 2024 dello 0,4% rispetto allo 0,3% nel 2023 – spiega il Codacons – Ma ciò che desta particolare preoccupazione è come le famiglie abbiano modificato i propri consumi: lo scorso anno per alimentari e bevande non alcoliche la spesa degli italiani è scesa secondo l’Istat del -0,3%, il che significa che i cittadini hanno apportato tagli a cibi e bevande in tavola”.
I consumi in Italia sono fermi al palo. Allarme del Codacons secondo cui le famiglie italiane sono ormai costrette a tagliare la spesa alimentare e quella per la salute
Si comprano sempre meno vestiti e scarpe, col settore abbigliamento e calzature che ha registrato una flessione dei consumi del -3,6%. Ma in sensibile calo è anche la spesa per la salute (-3,7%) e quella per lo svago, con la componente ricreazione, sport e cultura che segna una contrazione del -1,6%. “Numeri che ancora una volta dimostrano l’esigenza di intervenire con misure efficaci per far ripartire i consumi interni, che rappresentano il vero motore della nostra economia”, conclude il Codacons.