Corea del Sud, per il 52% dei sudcoreani è necessario che la Corte Costituzionale confermi l’impeachment del presidente Yoon accusato di tentato golpe

Corea del Sud, per il 52% dei sudcoreani è necessario confermare l'impeachment del presidente Yoon accusato di tentato golpe

Corea del Sud, per il 52% dei sudcoreani è necessario che la Corte Costituzionale confermi l’impeachment del presidente Yoon accusato di tentato golpe

Dopo il tentato golpe in Corea del Sud, avvenuto lo scorso dicembre, e la conseguente indagine delle autorità di Seoul, il 52% dei sudcoreani ritiene necessario che la Corte Costituzionale confermi l’impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, il quale aveva proclamato la legge marziale nel Paese. Questo emerge dal sondaggio pubblicato dalla società demoscopica Realmeter, che ha coinvolto 1.006 persone.

Dati alla mano, il 52% degli intervistati ritiene che Yoon debba essere definitivamente destituito, mentre il 45,1% è convinto che debba riprendere il proprio mandato.

Corea del Sud, per il 52% dei sudcoreani è necessario che la Corte Costituzionale confermi l’impeachment del presidente Yoon accusato di tentato golpe

Secondo quanto riportato dai media sudcoreani, l’indagine sui fatti del 3 dicembre procede a ritmo serrato. In particolare, la polizia sarebbe pronta a formulare nuove accuse nei confronti del presidente destituito Yoon per aver ostacolato l’esecuzione del primo mandato d’arresto emesso nei suoi confronti.

Come noto, il leader destituito ha “resistito” per giorni – grazie al supporto del proprio servizio di sicurezza presidenziale – alle forze dell’ordine che intendevano arrestarlo in relazione alla vicenda della proclamazione della legge marziale, successivamente ritirata poche ore dopo a seguito della pronta reazione del Parlamento di Seoul. Un mandato di arresto che doveva essere eseguito rapidamente, ma che Yoon è riuscito a respingere fino al 15 gennaio, quando, dopo settimane di pressione, si è “arreso” denunciando, a suo dire, un arresto “ingiusto e politicizzato”.