“La pandemia come distrazione dai problemi reali”. Parla il capogruppo 5S in commissione Affari costituzionali, Colucci

“Si indaghi piuttosto sull’uso illegittimo dei fondi della Cassa integrazione da parte di imprenditori senza scrupoli”

“La pandemia come distrazione dai problemi reali”. Parla il capogruppo 5S in commissione Affari costituzionali, Colucci

Il governo voleva utilizzare la Commissione d’inchiesta sul Covid per processare Giuseppe Conte e invece finisce per spaccarsi. Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali alla Camera, ci spiega cosa succede?
“Noi abbiamo evidenziato già da tempo le criticità della legge istitutiva della Commissione, che esclude le Regioni dall’ambito d’indagine. Ci siamo comunque presentati in Commissione con spirito istituzionale, lavorando assiduamente con senso di responsabilità. Purtroppo, però, in questa Commissione sono prevalsi metodi anti-scientifici. Abbiamo ascoltato voci di no-vax, di no-Covid e addirittura di chi si è scagliato contro la Chiesa. E poi questo complottismo totale, per cui tutto sarebbe riconducibile a un grande complotto che vedrebbe coinvolte tutte le istituzioni dello Stato e persino quelle internazionali. Una cosa ridicola a fronte della drammaticità del Covid, tema che andrebbe gestito con serietà”.

Pure Forza Italia ha criticato l’uso politico da parte di FdI della Commissione…
“Esatto, la spaccatura è evidente. Le istituzioni non possono piegarsi a finalità di propaganda politica, ed è per questo che noi del M5S abbiamo depositato un documento che proponeva un metodo scientifico di organizzazione dei lavori. Ma non è stato nemmeno esaminato: è stato messo in un cassetto. E così si abdica alla funzione principale della Commissione, che dovrebbe essere quella di indagare su quanto accaduto per fare prevenzione in caso di future pandemie”.

C’è l’intenzione di usare questa Commissione per distrarre l’attenzione?
“Certamente. Questa è strumentalizzazione propagandistica: la solita tecnica del governo Meloni, che ogni volta addita un nemico diverso – la magistratura, la gestione del Covid, i servizi segreti – per distrarre l’opinione pubblica dai problemi reali, dalle bollette alle stelle, dall’economia ferma, dal disastro industriale. Queste sono le vere preoccupazioni dei cittadini”.

C’è chi rinfaccia al governo di non voler fare chiarezza su Daniela Santanchè, su cui pende il sospetto di una truffa ai danni dello Stato.
“In ufficio di presidenza, proprio ieri, ho chiesto di aprire, nell’ambito dell’impiego delle risorse pubbliche, un filone di inchiesta sull’uso illegittimo dei fondi della Cig Covid da parte di imprenditori spregiudicati. Ma il presidente della Commissione prende tempo e non sa se questa questione potrà essere trattata”.