Donald Trump, a suon di ordini esecutivi, appare sempre più “un uomo solo al comando”. Dopo aver preso diverse decisioni, molte delle quali impopolari, il tycoon ha firmato un nuovo ordine esecutivo per “riformare” il corpo diplomatico americano, con l’obiettivo dichiarato di “garantire un’attuazione fedele ed efficace” della sua agenda di politica estera.
A riportare la notizia è il New York Times, secondo cui l’inquilino della Casa Bianca sta procedendo spedito nel suo tentativo di “imporre il suo controllo sulle burocrazie federali americane e allinearle alle sue idee politiche”.
Trump mette al bando il dissenso firmando l’ordine esecutivo che obbliga i diplomatici Usa a seguire alla lettera le sue direttive in politica estera
Secondo il quotidiano statunitense, l’ordine esecutivo, intitolato “Una voce per le relazioni estere americane”, ordina al segretario di Stato, Marco Rubio, di “implementare riforme negli standard di reclutamento, prestazioni, valutazione e conservazione”, con l’obiettivo di ridurre il dissenso all’interno del corpo diplomatico. Il documento, inoltre, minaccia azioni disciplinari nei confronti dei diplomatici che non si allineino alle direttive politiche dell’amministrazione.
“Il fallimento nell’attuazione fedele della politica del presidente è motivo di disciplina professionale, fino al licenziamento”, si legge nel testo, che sta scatenando forti critiche da parte dei democratici.