Massima allerta, soprattutto al nord, dove il maltempo è tornato a minacciare. La tempesta di Natale dopo il nord Europa è giunta anche in Italia. Oggi, Santo Stefano, molte nuvole ovunque: piogge diffuse e insistenti, specie nella prima parte del giorno, su quasi tutte le regioni a eccezione delle coste del medio versante adriatico, mentre le Alpi verranno imbiancate da abbondanti nevicate al di sopra di 900-1000. Le precipitazioni più intense interesseranno alta Lombardia, rilievi alpini e prealpini del Nordest, Lazio, Campania e Calabria tirrenica.
La protezione civile ha deciso che l’allerta meteo di livello 2 rimarrà sino alle 18 e interesserà tutto il territorio regionale, mentre per il Savonese resta a livello 1. Permane ancora alto anche il rischio esondazione e frane. Sul capoluogo e in tutta la provincia piove insistentemente da dodici ore.
Il torrente Entella minaccia Chiavari. Sempre nel levante, a titolo precauzionale, sono stati chiusi tre ponti: quello vecchio di Carasco, sempre a Carasco il ponte sulla strada provinciale e il ponte Maddalena. A Genova città ha ceduto un muretto in via Montelungo. Una famiglia di cinque persone sgomberata a Seborga per un grosso albero pericolante vicino la casa dove abitano. Sono finora 24 gli sfollati, dopo i 19 sgomberati ieri sera a Ceriana, nelle vicinanze di Sanremo.