Zelensky non sa più cosa fare o dire: ormai ha capito che Trump gli passerà sopra come uno schiacciasassi.
Aurelio Fonseca
Via Facebook
Gentile lettore, facevo ieri una disamina delle notizie sull’Ucraina. Gliene segnalo tre tragiche e una comica. La prima è che gli Usa hanno mandato a Kiev il Segretario del Tesoro per accaparrarsi le terre rare dell’Ucraina (valore: 500 miliardi di dollari) e il suo uranio. Dunque, prima l’America ha spinto Kiev a entrare in una guerra per procura a favore degli interessi geopolitici d’oltreatlantico e poi a non firmare l’accordo di pace coi russi (marzo 2022), ma ora il conto lo paga solo l’Ucraina. Il patto era: l’America ci mette armi e soldi, l’Ucraina ci mette i soldati. Invece, dopo centinaia di migliaia di morti, l’Ucraina deve pagare ancora spogliandosi dei suoi ultimi beni. Kissinger diceva: “Non facciamo sapere che essere nostri nemici è pericoloso, ma essere nostri amici può essere mortale”. La seconda notizia tragica è che Trump ha incluso l’Ucraina nell’elenco dei Paesi colpiti dai dazi al 25% sull’acciaio. Roba da non credere. E infine Trump dice all’Europa: se volete continuare la guerra, affari vostri, però le armi da dareall’Ucraina le dovete comprare da noi. L’Uecornuta e mazziata. E infine la notizia comica: mentre l’America si disimpegna dalla guerra, l’Ue discute il sedicesimo pacchetto di sanzioni alla Russia. Qui si ride per non piangere. Vengono le lacrime agli occhi a pensare che finora l’Ue ha erogato oltre 130 miliardi di euro all’Ucraina: 38in aiuti militari, 76 in aiuti economici e 17 inassistenza ai rifugiati. Tutti soldi buttati via.