Satispay, i pagamenti non saranno più gratuiti: chi dovrà pagare le commissioni sugli acquisti e chi no

Dal 7 aprile cambiano le commissioni per i pagamenti con Satispay: quali saranno le novità e come impattano su consumatori ed esercenti.

Satispay, i pagamenti non saranno più gratuiti: chi dovrà pagare le commissioni sugli acquisti e chi no

Cambiano le condizioni per l’utilizzo di Satispay. Una notizia confermata dalla stessa società dopo l’allarme lanciato da Assoutenti, che parla l’arrivo delle commissioni anche per i pagamenti al di sotto dei 10 euro effettuati con l’app. L’azienda ha in effetti confermato l’arrivo di queste commissioni, ma ne ha anche spiegato il funzionamento, chiarendo che i costi non ricadranno sugli utenti ma solo sui commercianti.

Come funzioneranno quindi i pagamenti con Satispay? E c’è davvero il rischio, come denuncia Assoutenti, che queste commissioni possano disincentivare il ricorso a pagamenti digitali? Vediamo cosa cambierà a partire dal 7 aprile.

Satispay, cosa cambia dal 7 aprile sulle commissioni: nessun costo aggiuntivo per gli utenti

Satispay in una nota spiega che da inizio anno sono state inviate le comunicazioni agli esercenti convenzionati per spiegare come cambieranno le commissioni. Dal 7 aprile per gli esercenti sarà prevista una commissione unica dell’1% su tutti i pagamenti nei negozi fisici. Anche quelli sotto i 10 euro.

Attualmente i commercianti pagano una commissione di 0,2 euro per le transazioni al di sopra dei 10 euro, mentre sotto questa soglia non sono previste commissioni. Dal 7 aprile, invece, verrà eliminata la commissione di 0,2 euro e sostituita da una dell’1% dell’importo, indipendentemente dalla cifra.

Quindi per acquisti fino a 10 euro per i commerciali la commissione sarà al massimo di 10 centesimi, fino a 20 euro sarà al massimo di 20 centesimi e per 100 euro si arriva a un euro trattenuto in commissioni. Va comunque sottolineato che Satispay è utilizzato soprattutto per pagamenti di cifre basse.

In ogni caso, per i consumatori non cambia nulla: tutti gli acquirenti continueranno a utilizzare il servizio in modo gratuito, senza pagare le commissioni. L’unico potenziale rischio è che qualche esercente decida di non usufruire più del servizio di Satispay e non permetta quindi più ai consumatori di pagare attraverso l’app.