Guerra in Ucraina, per Bloomberg il piano di Pace di Trump verrà presentato la prossima settimana durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Guerra in Ucraina, il piano di Pace di Trump verrà presentato la prossima settimana durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Guerra in Ucraina, per Bloomberg il piano di Pace di Trump verrà presentato la prossima settimana durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Da un lato, l’Unione Europea continua a parlare di guerra, annunciando ulteriori forniture militari a Volodymyr Zelensky; dall’altro, gli Stati Uniti spingono per una risoluzione del conflitto in Ucraina. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Washington starebbe accelerando i propri sforzi diplomatici al punto che, la prossima settimana, in occasione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che si terrà dal 14 al 16 febbraio, l’amministrazione Trump potrebbe svelare il suo piano per “porre fine alla guerra” tra Ucraina e Russia.

Guerra in Ucraina, per Bloomberg il piano di Pace di Trump verrà presentato la prossima settimana durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Il piano dovrebbe essere presentato dal rappresentante speciale del tycoon per l’Ucraina, Keith Kellogg, e prevederebbe il congelamento del conflitto, riconoscendo la sovranità della Russia sul Donbass. In cambio, sarebbero previste specifiche garanzie di sicurezza per l’Ucraina che, però, al momento non sono state dettagliate.

Difficilmente il piano includerà le tre richieste avanzate da Zelensky: l’adesione alla Nato, considerata la garanzia più affidabile di sicurezza; il dispiegamento di una missione di peacekeeping con truppe americane ed europee; e, in ultimo, il via libera all’Ucraina per dotarsi di un arsenale nucleare capace di svolgere un ruolo di deterrenza.

L’Unione europea insiste sulle forniture militari

Gli sforzi per la pace non convincono i Paesi dell’UE, che continuano ad annunciare nuove forniture militari per sostenere la resistenza ucraina di fronte alla pressione delle truppe di Vladimir Putin.

L’ultimo passo in questa strategia europea è stato compiuto dalla Francia di Emmanuel Macron, che, come da accordi siglati a giugno con Zelensky, ha consegnato all’Ucraina i primi caccia Mirage 2000.

Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, che su X ha scritto: “Dopo diversi mesi di addestramento dei piloti ucraini in Francia, i primi aerei sono arrivati in Ucraina”.