Musk lancia “Make Europe Great Again”, partito l’assalto sovranista all’Ue

Elon Musk lancia Mega (Make Europe Great Again): un movimento sovranista per ridisegnare l'Europa che può minare le fondamenta dell'Ue

Musk lancia “Make Europe Great Again”, partito l’assalto sovranista all’Ue

Elon Musk, il magnate sudafricano dietro Tesla, SpaceX e X (ex Twitter), ha deciso di allargare la sua influenza ben oltre la tecnologia. Con il lancio del movimento MEGA (Make Europe Great Again), Musk punta a creare un fronte sovranista paneuropeo, una rete che potrebbe ridisegnare gli equilibri politici del Vecchio Continente.

La nascita di Mega: un franchising politico globale

Il 1° febbraio 2025, Musk ha pubblicato su X un messaggio chiaro: “People of Europe: Join the MEGA movement!”. Il post, rapidamente diventato virale con oltre 60 milioni di visualizzazioni, ha trovato eco tra le frange più estreme della destra europea. Ma dietro questo slogan si cela una strategia più complessa, che richiama direttamente il “Make America Great Again” di Donald Trump. MEGA non è solo un omaggio al suo alleato d’oltreoceano ma un tentativo di costruire un’internazionale sovranista capace di minare l’Unione europea dall’interno.

I protagonisti della rete sovranista

Il movimento non è un’iniziativa isolata. A Madrid, il 7 e 8 febbraio, si terrà la convention dei “Patrioti per l’Europa”, che vedrà la partecipazione di leader dell’estrema destra come Marine Le Pen, Viktor Orbán, Geert Wilders e Matteo Salvini. In questo contesto, Giorgia Meloni gioca un ruolo cruciale, fungendo da mediatrice tra Musk e Donald Trump nelle questioni commerciali tra Stati Uniti e Unione europea. Musk ha anche stretto alleanze con figure controverse come Nigel Farage nel Regno Unito, Robert Fico in Slovacchia e Alice Weidel dell’Afd in Germania, il cui partito ha ricevuto un endorsement diretto da Musk, che lo ha definito “l’unica speranza per la Germania”.

Il vero obiettivo: demolire l’Unione europea

L’obiettivo di Musk va oltre la semplice influenza politica. Il miliardario è da tempo in conflitto con le normative europee, in particolare quelle riguardanti la protezione dei dati personali, le leggi antitrust e le normative ambientali che ostacolano l’espansione dei suoi interessi industriali. La strategia di MEGA è chiara: indebolire le istituzioni europee per facilitare un ambiente normativo più favorevole alle Big Tech americane. L’Unione europea ha risposto intensificando le indagini sugli algoritmi di X e chiedendo maggiore trasparenza sui “sistemi di proposte” della piattaforma, ma la portata della minaccia appare senza precedenti.

L’impatto sull’Europa e le reazioni dei leader

Il progetto MEGA ha suscitato preoccupazione tra i leader europei. La prospettiva di un'”associazione di Stati nazionali” con un’integrazione minima e un’agenda comune ridotta al minimo rappresenta una minaccia diretta al progetto europeo. Tuttavia, il silenzio di molti esponenti politici suggerisce un imbarazzo diffuso. Accodarsi al progetto di un miliardario sudafricano con legami diretti con l’amministrazione Trump potrebbe compromettere la narrazione dell’orgoglio nazionale che molti sovranisti europei cercano di promuovere.

Il futuro dell’Europa tra sovranismo e resistenza

Musk non si limita più a essere un imprenditore visionario. Con MEGA, si propone come il paladino di una nuova internazionale sovranista che mira a smantellare le fondamenta dell’Unione europea. La sua rete di alleanze con leader dell’estrema destra e il suo utilizzo strategico delle piattaforme digitali rappresentano una sfida senza precedenti per l’Europa. La risposta dell’Unione europea determinerà non solo il futuro del progetto comunitario ma anche la capacità del continente di resistere alle derive autoritarie e ai tentativi di destabilizzazione provenienti da oltre Atlantico.