Donald Trump è fuori controllo. Dopo aver inaugurato una guerra commerciale contro Canada e Messico, il tycoon ha annunciato che i dazi sui beni dell’Unione Europea importati negli Stati Uniti arriveranno “molto presto”. “Hanno davvero approfittato degli Stati Uniti” ha dichiarato. “Non prendono le nostre auto, non acquistano i nostri prodotti agricoli. Non prendono quasi nulla, mentre noi importiamo di tutto: milioni di auto, enormi quantità di cibo e prodotti agricoli”.
Alla domanda della BBC su una tempistica per l’introduzione dei dazi contro l’UE, Trump ha risposto: “Non direi che ci sia una tempistica, ma sarà molto presto”. Ha poi rincarato la dose: “Gli Stati Uniti sono stati derubati da praticamente ogni Paese del mondo. Abbiamo deficit con quasi tutti, non con tutti, ma quasi, e cambieremo la situazione. È stato ingiusto”.
Quanto al Regno Unito, secondo Trump, il Paese è “fuori linea” nel commercio con gli Stati Uniti, ma la situazione può essere “risolta”. Sull’eventualità di imporre dazi contro Londra, il presidente inizialmente è rimasto evasivo: “Vedremo cosa succede, succederà”. Incalzato ulteriormente, ha poi lasciato aperta l’ipotesi, affermando che “potrebbe succedere”, pur ribadendo che la sua vera preoccupazione è il commercio con l’Unione Europea: “Succederà sicuramente con l’Unione Europea”. Infine, tornando sul Regno Unito, ha concluso: “Il Regno Unito è fuori linea, ma sono sicuro che la situazione possa essere risolta”.
Trump è fuori controllo: dopo Canada e Messico, annuncia dazi pure sui beni provenienti dall’Unione europea
Un portavoce della Commissione UE ha replicato alle dichiarazioni di Trump, affermando che l’Unione Europea “è pronta a rispondere con fermezza a qualsiasi partner commerciale che imponga dazi in modo ingiusto o arbitrario sui prodotti europei”. Ha inoltre espresso “rammarico per la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi a Canada, Messico e Cina”.
“Al momento, non abbiamo informazioni su ulteriori dazi che colpirebbero i prodotti UE. Il nostro rapporto commerciale con gli Stati Uniti è il più grande al mondo. C’è molto in gioco” ha sottolineato Bruxelles, aggiungendo che i dazi “sono dannosi per tutte le parti”.
