I clienti vulnerabili che oggi si trovano nel mercato libero o in maggior tutela possono ora accedere al servizio a tutele graduali. La novità riguarda le bollette dell’elettricità ed è stata introdotta sulla base di quanto previsto dalla legge sulla Concorrenza.
Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha pubblicato la delibera con le modalità attuative che permettono, dal 22 gennaio, ai clienti vulnerabili di richiedere questo servizio entro il 30 giugno del 2025. Per farlo devono rivolgersi all’esercente competente nella propria area territoriale.
Inoltre anche i clienti attualmente nelle tutele graduali, che diventeranno vulnerabili entro la stessa data, potranno richiedere – sempre fino al 30 giugno – al proprio esercente di restare nel servizio.
Bollette elettriche, come chiedere l’accesso alle tutele graduali
Secondo quanto previsto dalla delibera Arera, gli esercenti del servizio a tutele graduali dovranno pubblicare sui propri siti internet i canali disponibili per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio. Si potrà trattare di canali telefonici, digitali o in alcuni casi anche di sportelli fisici. Gli esercenti devono pubblicare queste informazioni entro 30 giorni.
Allo stesso tempo dovranno pubblicare la documentazione necessaria, compresi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità, per attestare i requisiti di vulnerabilità. Ancora, dovranno essere resi noti i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore energia e ambiente e quelli alla sezione appositamente dedicata sul sito Arera.
Se i clienti vulnerabili non dovessero richiedere di entrare nelle tutele graduali entro il 30 giugno non avranno più possibilità di chiedere di essere riforniti dall’esercente del servizio. Stesso discorso vale per chi otterrà i requisiti di vulnerabilità solo dopo la data del 30 giugno.