Gli ultimi sondaggi elettorali condotti da SWG per il 20 gennaio 2025 mostrano variazioni significative nelle intenzioni di voto degli italiani. Come certificato dall’ultimo sondaggio politico di Swg realizzato per La7, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, pur restando il primo partito, registra un leggero calo. Questo potrebbe essere legato alla fine dell’effetto Sala, la giornalista arrestata in Iran e liberata dopo una lunga trattativa con Teheran.
Bene il Partito Democratico e la Lega che segnano lievi guadagni di terreno.
I principali dati del sondaggio politico di Swg
Secondo i dati, ecco le stime aggiornate relative ai principali partiti politici italiani:
Fratelli d’Italia: 29,5% (-0,3 rispetto al 13 gennaio 2025)
Partito Democratico: 22,4% (+0,2)
Movimento 5 Stelle: 11,6% (invariato)
Forza Italia: 9,2% (+0,1)
Lega: 8,5% (+0,2)
Verdi e Sinistra: 6,4% (-0,2)
Dati alla mano, Fratelli d’Italia mantiene la leadership con quasi il 30% delle preferenze, ma il lieve calo potrebbe indicare una fase di stabilizzazione. Il Partito Democratico consolida la seconda posizione, avvicinandosi al 23%, mentre il Movimento 5 Stelle rimane stabile all’11,6%. Crescono lievemente anche FI al 9,2% (+0,1%) confermandosi quarto partito e anche la Lega all’8,5% (+0,2%). Frena, invece, Alleanza Verdi e Sinistra che perde lo 0,2% e si attesta al 6,4%.
Il dato sui partiti minori
Tra i partiti minori, si osservano oscillazioni contenute, ma significative:
Azione: 3,4% (+0,1)
Italia Viva: 2,7% (invariato)
+Europa: 2,2% (+0,2)
Noi Moderati: 1,1% (+0,1)
Altre Liste: 3,0% (-0,4)
Un dato interessante riguarda il segmento “non si esprime,” stabile al 33%, che evidenzia come una parte consistente degli elettori rimanga indecisa o preferisca non dichiarare le proprie intenzioni di voto.
L’analisi delle tendenze
Il calo di Fratelli d’Italia (-0,3) e di Verdi e Sinistra (-0,2) potrebbe essere legato a dinamiche politiche recenti, mentre il Partito Democratico e la Lega sembrano beneficiare di un momento positivo. Partiti più piccoli come +Europa e Azione registrano lievi crescite, probabilmente per effetto di strategie di comunicazione mirate.