Consulta sull’Autonomia: cosa decide e quando arriverà la decisione sul Referendum

Consulta sull'Autonomia: cosa decide e quando arriverà la decisione sul Referendum per chiedere l'abrogazione della norma

Consulta sull’Autonomia: cosa decide e quando arriverà la decisione sul Referendum

La Corte costituzionale si riunisce oggi in camera di consiglio per decidere sull’ammissibilità di sei quesiti referendari, tra cui il delicato tema del Referendum sull’Autonomia. La decisione della Consulta è attesa con particolare attenzione da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, poiché potrebbe avere importanti ripercussioni sul sistema istituzionale italiano.

Consulta sull’Autonomia, quali sono i quesiti al vaglio della Corte?

Tra i sei quesiti sottoposti al giudizio della Consulta, spicca quello relativo alla riforma dell’autonomia differenziata. La proposta di Referendum abrogativo riguarda la Legge 26 giugno 2024, n. 86, che disciplina l’attuazione dell’autonomia delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Nello specifico, si richiede l’abrogazione totale della legge, già modificata a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 192 del 2024.

Gli altri quesiti riguardano temi altrettanto cruciali, tra cui: la riduzione dei tempi di residenza legale per richiedere la cittadinanza italiana, da 10 a 5 anni; le modifiche al Jobs Act, con richieste di abrogazioni parziali su licenziamenti e indennità; la responsabilità solidale nelle attività di appalto e subappalto.

Quando sarà nota la decisione della Consulta sull’Autonomia?

La Corte costituzionale è chiamata a valutare se i quesiti rispettano i requisiti di ammissibilità previsti dalla legge. La decisione della Consulta sull’Autonomia e sugli altri quesiti referendari dovrebbe essere resa nota entro la giornata o, al più tardi, nelle prossime 48 ore. Una volta pubblicata, questa stabilirà se il Referendum sull’Autonomia potrà essere sottoposto al voto dei cittadini.

Cosa significa la decisione per il Referendum sull’Autonomia?

Se dichiarato ammissibile, il Referendum sull’Autonomia permetterà agli elettori di esprimersi su una delle questioni più dibattute degli ultimi anni: il ruolo e i poteri delle Regioni nella gestione delle proprie risorse e competenze. La legge in questione mira a rafforzare il principio di autonomia regionale, ma ha suscitato perplessità per il rischio di aumentare le disparità tra Nord e Sud del Paese.

La Consulta sull’Autonomia rappresenta quindi un passaggio cruciale per il futuro istituzionale italiano. La decisione sarà il primo passo per capire se il Referendum potrà avvenire e, soprattutto, quale impatto avrà sul sistema politico e amministrativo del Paese.

Le prossime tappe

Dopo il pronunciamento della Corte costituzionale, qualora i quesiti vengano giudicati ammissibili, spetterà al governo e al Parlamento definire la data del Referendum. Per i sostenitori dell’autonomia differenziata, si tratta di un’opportunità per modernizzare il sistema amministrativo; per i critici, il rischio è invece quello di minare l’unità nazionale.