Il nuovo cuneo fiscale, con il taglio che è stato confermato e trasformato nel 2025 dall’ultima manovra, rischia di diventare una beffa in busta paga per tantissimi lavoratori. Questo, almeno, secondo alcune simulazioni che il ministero dell’Economia ha però smentito, creando così ancora più confusione, non fornendo infatti calcoli più precisi.
Secondo quanto emerso dalle stime di Italia Oggi, chi guadagna tra gli 8.500 e i 35mila euro subirà tagli sullo stipendio netto che oscillano tra i 5 e i 96 euro complessivi, a causa dei nuovi sistemi di calcolo che penalizzerebbero alcuni lavoratori. Ma per il Mef le cose non stanno così.
Cuneo fiscale, il Mef smentisce il taglio in busta paga ma non fornisce dati precisi
Come riporta Milano Finanza, il ministero dell’Economia sostiene che quelle simulazioni non siano attendibili in quanto il nuovo taglio del cuneo fiscale non avrebbe conseguenze negative. Anzi, spiegano dal ministero guidato da Giancarlo Giorgetti, l’ultima manovra ha reso strutturali i benefici per una platea di 33 milioni di contribuenti, con investimenti pari a 18 miliardi l’anno.
Secondo il Mef, il nuovo meccanismo “non comporta alcuna riduzione delle buste paga rispetto al 2024, ma prevede soltanto una diversa modalità che garantisce ai lavoratori il medesimo beneficio economico”. Eppure il ministero non fornisce dati a supporto di questa smentita e non si capisce, dunque, se le simulazioni siano realistiche o meno. Il dubbio resta. E probabilmente anche i tagli.
D’altronde lo stesso ministero sottolinea che ci sono comunque variazioni “di piccole entità, in più o in meno”, che possono verificarsi per “situazioni soggettive” come “la varietà delle aliquote delle addizionali locali”.
La beffa: stipendi netti più bassi?
Il dubbio, quindi, resta. Le simulazioni mostrano un calo dello stipendio netto in busta paga. Tema su cui si è scagliato anche il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: “Nel 2025 migliorano le paghe per alcuni ministri ma non la busta paga di molti lavoratori fra 10 e 35 mila euro di reddito: non solo non avranno 1 euro in più sullo stipendio rispetto al 2024, ma perderanno da 5 a quasi 100 euro in totale quest’anno. Degli annunci sui miracoli del taglio del cuneo – misura che esisteva già negli anni passati – resta questa beffa per molte delle persone coinvolte”.