Scholz: “In Ue sconcerto per parole Trump su azione in Groenlandia”

Roma, 8 gen. (askanews) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino ha dichiarato che i leader dell’UE sono sconcertati dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump si è rifiutato di escludere un’azione militare per conquistare la Groenlandia, territorio autonomo della Danimarca. “Nei miei colloqui con i nostri partner europei è emersa una certa incomprensione riguardo alle attuali dichiarazioni degli Stati Uniti. Il principio dell’inviolabilità delle frontiere vale per ogni Paese, indipendentemente dal fatto che si trovi a est o in Occidente e deve essere rispettato in ogni Stato, indipendentemente dal fatto che si tratti di un paese piccolo o di uno Stato molto potente”. “L’inviolabilità dei confini è un principio fondamentale del diritto internazionale. Nell’atto finale della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa del 1975, in piena Guerra Fredda, gli Stati europei e i paesi dell’allora blocco orientale con gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica facevano ancora affidamento su questo principio centrale una volta accordato. I confini non possono essere spostati con la forza.””Chiaro è che la situazione della sicurezza in Europa sarà molto tesa nel prossimo futuro. Dobbiamo rispondere con decisione e prudenza. Rafforzeremo la nostra capacità di difesa in stretto coordinamento con i nostri partner”.