L’influenza stagionale sta colpendo duramente in Italia, con oltre 5 milioni di casi registrati fino ad oggi. Secondo le previsioni degli esperti, il picco dell’epidemia potrebbe verificarsi tra metà e fine gennaio. La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) sottolinea l’importanza di adottare misure efficaci per limitare la diffusione del virus e ridurre il rischio di complicanze.
Vaccinazione antinfluenzale: ancora utile se eseguita subito
I medici di famiglia raccomandano di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale, ancora disponibile presso gli ambulatori di medicina generale e i pediatri di libera scelta. La vaccinazione non solo riduce il rischio di contrarre l’influenza, ma attenua anche la gravità dei sintomi in caso di infezione. È particolarmente indicata per i soggetti fragili, anziani e persone con patologie croniche.
Sintomi dell’influenza e consigli degli esperti
I sintomi principali dell’influenza includono febbre alta, tosse, mal di gola, dolori muscolari, spossatezza e congestione nasale. Gli esperti della Simg raccomandano di seguire alcune semplici precauzioni per gestire la malattia e prevenire la diffusione del virus:
- Distanziamento sociale: evitare luoghi affollati e indossare mascherine, soprattutto in presenza di soggetti fragili.
- Igiene personale: lavare frequentemente le mani con acqua e sapone e utilizzare soluzioni disinfettanti.
- Alimentazione e idratazione: seguire una dieta equilibrata e bere molta acqua per mantenere il corpo idratato.
- Gestione dei sintomi: il paracetamolo è indicato per ridurre febbre e dolori muscolari. Gli antinfiammatori non steroidei, i decongestionanti nasali e gli anti-tosse possono essere utilizzati con cautela e sotto consiglio medico. È sconsigliato l’uso di cortisonici, mentre gli antibiotici devono essere prescritti solo in caso di complicazioni batteriche.
Attenzione alla diagnosi differenziale
L’influenza di quest’anno si presenta con sintomi più aggressivi e si sovrappone alla circolazione di altri virus, come il SARS-CoV-2 e il virus respiratorio sinciziale. La diagnosi può essere complessa e, in caso di dubbio, è consigliabile utilizzare tamponi antigenici rapidi per distinguere tra le diverse infezioni.