Le ricerche dei due alpinisti romagnoli dispersi sul Gran Sasso sono bloccate a causa di una bufera di neve. Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48 anni, sono scivolati in un canalone e ora la bufera di neve a Campo Imperatore, a circa 2100 metri di quota, blocca le ricerche.
Infatti tra le 18 persone bloccate per il maltempo all’ostello Lo Zio, a Campo Imperatore, ci sono anche gli 11 soccorritori del gruppo del Soccorso alpino (Cnsas) che da due giorni è impegnato nelle ricerche dei due alpinisti dispersi.
Bloccate le ricerche: soccorritori fermi in ostello
Le condizioni meteo proibitive non permettono al momento di riattivare la funivia che collega Campo Imperatore alla base, località Fonte Cerreto, seppure sia stato riparato il guasto all’impianto. Quindi sembra probabile che le 18 persone bloccate nell’ostello, tra cui i soccorritori, debbano passare la vigilia e il Natale nell’ostello, che è comunque attrezzato adeguatamente.
In quota si registrano raffiche di vento fino a 135.2 km/h al Rifugio Montecristo, con una temperature che è di -9,5 gradi a Campo Imperatore.
I due alpinisti scomparsi
I due alpinisti erano ben equipaggiati per la scalata, secondo quanto viene raccontato. Ma ora, dopo due notti a temperature bassissime, si teme per la loro vita. Nella zona dell’incidente, domenica l’allerta era gialla per le valanghe, ovvero una criticità ordinaria. Le condizioni meteo sono peggiorate nelle ore successive, fino a diventare proibitive, soprattutto per il vento.
I soccorritori hanno quindi dovuto fermare le ricerche. Già domenica si era tentato di raggiungere Gualdi e Parazzini, ma tra vento, nebbia e neve non è stato possibile proseguire per raggiungere il punto in cui si pensa che potessero essere i due alpinisti.