L’Assegno di inclusione e il Supporto formazione lavoro cambiano nel 2025. La manovra in discussione in questi giorni in commissione alla Camera porta importanti novità per i beneficiari delle due misure che hanno sostituito il Reddito di cittadinanza. Da una parte si allarga, in entrambi i casi, la platea dei beneficiari e dall’altra l’importo dei due sostegni economici diventa più elevato.
Le novità sono contenute negli emendamenti dei relatori alla manovra: si tratta di proposte di modifiche avanzate dalla maggioranza e che per questo motivo hanno ottime possibilità di essere approvate. La doppia mossa del governo sembra avere anche un altro obiettivo: avvicinare il target, finora fallito, fissato per la platea raggiunta dalle due misure, soprattutto per il Supporto formazione lavoro per il quale le adesioni sono state molto al di sotto delle stime dell’esecutivo. Ma vediamo come cambiano l’Assegno di inclusione e il Supporto formazione lavoro nel 2025.
Assegno di inclusione 2025, si estende la platea: i nuovi requisiti Isee
La prima novità per l’Assegno di inclusione riguarda la platea dei beneficiari: la soglia Isee sale da 9.360 a 10.140 euro. Sale, inoltre, il valore del reddito familiare richiesto, da 6mila a 6.500 euro annui.
Per i nuclei che al loro interno comprendono persone di almeno 67 anni, familiari tutti in condizione di disabilità grave o non autosufficienti, la soglia di reddito familiare sale da 7.560 a 8.190 euro. Non cambiano, invece, gli altri requisiti per accedere alla misura.
Cresce l’importo dell’Assegno di inclusione: quanto aumenta la cifra mensile
A crescere, come detto, è anche il beneficio. L’importo dell’Assegno di inclusione è composto da due voci. La prima è l’integrazione del reddito familiare, che passa da 6mila a 6.500 euro. Se il nucleo comprende persone con almeno 67 anni l’importo sale invece da 7.560 a 8.190 euro.
C’è poi la seconda voce, l’integrazione del reddito delle famiglie in affitto: questo importo sale da un massimo di 3.360 euro a un massimo a 3.640 euro. Con la maggioranza dell’importo e l’estensione della platea si prevede una spesa di 5,66 miliardi nel 2024 e poi di 5,88 miliardi nel 2025. Ricordiamo che nel 2025 l’Adi verrà erogato per 11 mesi (e non 12) perché è previsto un mese di stop tra un’erogazione e l’altra.
Come cambia il Supporto formazione lavoro nel 2025: i requisiti Isee e l’importo
Si amplia la platea anche per il Supporto formazione lavoro: il valore Isee passa infatti da 6mila a 10.140 euro. Come accennato, ad aumentare è anche l’indennità di partecipazione ai corsi di formazione: si passa da 350 a 500 euro. Inoltre diventa prorogabile anche la durata dell’erogazione dei corsi e del supporto: finora erano solo 12 mesi, ora saranno prorogabili di ulteriori 12 mesi, previo aggiornamento del patto di servizio, nel caso in cui il beneficiario segue il corso di formazione alla scadenza del primo anno. Il fondo per questa misura nel 2025 raggiungerà i 711 milioni.