Le Lettere

Yankees go home

È evidente che gran parte del mondo odia l’Occidente e l’uomo bianco, e forse la cosa peggiorerà ancora in futuro. Ma non mi sono chiare le ragioni di questo sentimento.
Walter Barenco
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Gentile lettore, la risposta al suo quesito richiederebbe un saggio di 500 pagine, ma farò del mio meglio per sintetizzare. La causa principale è l’egemonia americana, che prolunga l’imperialismo occidentale e la presunta superiorità dell’uomo bianco. L’egemonia americana si concretizza sul piano sia militare che economico, ossia si traduce in una posizione di sopruso per mezzo della forza e del denaro. Le riporto un brano di un articolo del 2019 della rivista Limes: “Le basi militari americane nel mondo sono almeno 800, forse molte di più… In geopolitica non esiste nulla di più americano delle basi Usa. Esse compongono una rete immensa ai quattro angoli del globo, dal Giappone all’Honduras, dalle sabbie arabiche ai ghiacci groenlandesi. Sono il risultato e la premessa del dominio. S’impongono sulle genti, ricordando la violenza insita in qualunque progetto di potere globale. Sono l’espressione della natura imperiale degli Stati Uniti”. E poi, come dicevo, c’è il sopruso economico. Prenda le sanzioni: sono il mezzo brutale con cui le nazioni ricche di Nord America ed Europa cercano di affamare nazioni più povere: Cuba, Iran, Nord Corea e Russia. Per esempio le sanzioni su Cuba in vigore dal 1962 hanno impedito a tre generazioni di cubani di accedere al benessere economico negando loro un diritto umano basilare. Tre generazioni condannate alla fame: una delle cose più odiose e immorali del mondo. Ora le è più chiaro?