Deve essere difficile per i molti affezionati fans di Macron in Italia ritrovarsi a fare i conti con il fallimento del loro idolo. Forse è proprio per questo che suoi giornali italiani fioccano dolenti editoriali che fremono per dare la colpa a Marine Le Pen e Jean-Luc Mélenchon.
I liberisti italiani che nuotano tra le macerie del cosiddetto Terzo polo da anni sono alla ricerca di un nuovo idolo da stampare sulle magliette e Macron era il tipo perfetto: riusciva a sembrare progressista applicando politiche di destra; riusciva a sembrare europeista nonostante i tic da basso sovranismo e sembrava essere riuscito ad arginare la destra con l’aiuto della sinistra per poi governare con la stessa destra che si fregiava di avere sconfitto.
Così mentre sui giornali italiani si sottolinea che Marine Le Pen sia un’irresponsabile che lucra sul caos (ma va? Eppure fino a ieri era potabile) e si dipinge Mèlenchon come “tiranno divisivo della sinistra francese” (citazione del Corriere della sera) scompaiono i risultati di un sondaggio de Le Figaro.
L’autorevole quotidiano francese scrive che “per il 46% dei francesi Macron è il responsabile della crisi”. Quasi la metà del Paese lo ritiene quindi responsabile dell’attuale instabilità, molto più del RN (11%) e del Nuovo Fronte Popolare (10%) che hanno votato a favore della mozione di censura. Secondo lo stesso sondaggio il 59% dei francesi, 6 su 10, sarebbe convinto che Macron dovrebbe dimettersi. Dai suoi fans italiani ovviamente nemmeno un plissé.