Commissione Ue, alla fine è fumata bianca: via libera a Ribera e Fitto

L'accordo su Fitto e Ribera alla fine regge: in serata è arrivata l'intesa che dà il via libera ai due vicepresidenti della Commissione.

Commissione Ue, alla fine è fumata bianca: via libera a Ribera e Fitto

Sembrava fatta. E invece no. Ma alla fine di nuovo sì. Sulla nuova Commissione Ue è tornato lo stallo. Che si è poi sbloccato solo in tarda serata, quando i coordinatori delle commissioni Ambiente, Economia e Industria dell’Europarlamento hanno raggiunto un’intesa sul via libera alla nomina di Teresa Ribera come vicepresidente esecutiva. Raggiunto così anche l’accordo per la vicepresidenza esecutiva a Raffaele Fitto.

In entrambi i casi sono state allegate delle dichiarazioni di accompagnamento al voto: per Ribera i Popolari hanno chiesto l’impegno di dimettersi in caso di indagini sull’alluvione di Valencia, per Fitto i Socialisti e i Liberali hanno espresso riserve sulla vicepresidenza.

L’accordo era stato trovato nel pomeriggio ma si è poi congelato durante le nuove audizioni dei commissari designati. In particolare, a pesare era stato il veto del Ppe su Ribera: alla ministra spagnola è stato chiesto di porre come condizione obbligatoria le sue dimissioni in caso di indagine per l’alluvione di Valencia. Veto che ha fatto congelare anche l’accordo su Fitto, esponente dell’Ecr che rientrava nell’accordo a pacchetto trovato nel pomeriggio.

L’alleanza politica che vede al suo interno Ppe, S&D (Socialisti) e Renew (liberali) era stata confermata nel pomeriggio, tenendo fuori Ecr e le destre. Confermato era anche il ruolo di Fitto, sostenuto pure dal Ppe. Anche se sono rimasti i malumori tra i Socialisti, con qualche delegazione che potrebbe votare contro il 27 in plenaria. E quelli dei Verdi, contrari alla nomina del commissario italiano. Non un problema se, come probabile, parte dei Conservatori voterà a favore per blindare Fitto. L’accordo prevedeva anche un ridimensionamento delle deleghe del commissario ungherese Varhelyi. Punto su cui l’intesa ha retto, contrariamente a Ribera e Fitto che restano in stallo.

Commissione Ue, cosa prevedeva l’accordo su Ribera e Fitto

L’accordo era stato annunciato questo pomeriggio a Bruxelles da fonti del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D). Sono state fissate le riunioni dei coordinatori dei gruppi politici di tutte le commissioni europarlamentari competenti che hanno tenuto le audizioni dei sei vicepresidenti esecutivi designati, compresi i due che sono stati oggetto dei veti incrociati, l’italiano Raffaele Fitto e la spagnola Teresa Ribera, e dell’audizione del commissario designato ungherese Oliver Varhelyi, pure lui bloccato fino al pomeriggio.

Oltre a Varhelyi, Fitto e Ribera, le riunioni hanno riguardato i vicepresidenti esecutivi designati Kaja Kallas (nuovo Alto Rappresentante per la Politica estera comune), Roxana Minzatu, Stéphane Séjourné, Henna Virkkunen.