Sono ben sedici i bambini che ogni settimana, in Ucraina, perdono la vita o rimangono feriti. Il drammatico dato, diffuso dalle Nazioni Unite, arriva al culmine di mille giorni di combattimento: dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina sono stati almeno 659 i bambini uccisi e 1.747 quelli feriti. “Il tributo pagato dai bambini in Ucraina è inaccettabile”, ha dichiarato il Direttore generale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef), Catherine Russell.
“I bambini sono stati uccisi nei loro letti, negli ospedali e nei parchi giochi, lasciando le famiglie devastate dalla perdita di giovani vite o da ferite che cambieranno per sempre la loro vita”. Secondo l’Unicef nel paese milioni di bambini continuano ad avere la vita sconvolta dai continui attacchi. La scorsa settimana, una madre e i suoi tre figli, il più piccolo dei quali aveva solo due mesi, sono stati uccisi in un attacco che ha colpito un edificio residenziale nella città ucraina centrale di Kryvyi Rih”.
In Ucraina è strage di bambini: ogni settimana 16 minori perdono la vita o rimangono feriti in modo grave
“I continui sfollamenti, le gravi carenze di risorse essenziali, tra cui acqua potabile, elettricità e altri beni di prima necessità pesano sui bambini. Secondo l’Onu, dall’agosto 2024, circa 170.000 persone sono state costrette a fuggire dalle loro case nell’est del Paese, molte delle quali sono state evacuate dalle aree in cui i combattimenti sono più intensi, unendosi ai circa 3,6 milioni di persone ancora sfollate in Ucraina e agli oltre 6,75 milioni che hanno cercato rifugio fuori dal Paese. In Europa, nove rifugiati ucraini su dieci sono donne e bambini”, spiega l’Onu.
“Chi è rimasto, in particolare nelle aree in prima linea, manca di acqua potabile(1,7 milioni di bambini ) e assistenza sanitaria( 3,4 milioni ), mentre le scuole e gli ospedali continuano ad essere presi di mira dagli attacchi combinati di missili e droni. Negli ultimi mille giorni, quasi 1.500 istituzioni educative e 662 strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte, secondo i dati delle Nazioni Unite. e la paura costante è divenuta la realtà in cui vivono milioni di bambini in Ucraina, “molti dei quali costretti a trascorrere anche sei ore al giorno negli scantinati sotto le sirene dei raid aerei”, conclude Russell.