L’Iran potrebbe condurre un attacco “forte e complesso” e usare “testate più potenti” in un attacco di rappresaglia contro Israele, rispetto a quelle utilizzate in precedenza: lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti, secondo le quali le autorità iraniane non avrebbero intenzione di limitare la loro risposta a missili e droni. L’Iran, riferisce il giornale, starebbe pianificando una risposta completa usando testate ancora più potenti e altre armi, e l’esercito convenzionale del paese sarebbe coinvolto nell’attacco di rappresaglia, hanno aggiunto le fonti. Secondo il Wsj, il coinvolgimento dell’esercito regolare non significherebbe che saranno schierate truppe iraniane, ma che il Corpo paramilitare delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), che di solito gestisce le questioni di sicurezza di Israele, “non agirà da solo” in questo caso.
L’Iran prepara un attacco “forte e complesso” contro Israele e avvicina l’escalation
Il quotidiano ha inoltre osservato, citando un altro funzionario iraniano anonimo, che l’Iran potrebbe usare il territorio iracheno almeno per una parte dell’operazione e molto probabilmente colpirà obiettivi militari israeliani, “ma in modo molto più aggressivo rispetto all’ultima volta”. “I nostri militari hanno contato vittime, quindi devono rispondere”, ha detto una fonte. Secondo un’altra fonte, infine, l’Iran non vorrebbe influenzare l’esito delle elezioni presidenziali americane con il suo attacco.