In Slovacchia torna l’incubo terrorismo. Un uomo armato è stato arrestato a inizio ottobre durante un evento a cui ha partecipato il primo ministro slovacco Robert Fico, vittima di un attentato lo scorso maggio. Lo ha riferito il portale slovacco Standard. “Robert Fico ha rilasciato un’intervista a Standard, in cui ha rivelato nuove informazioni sull’aggressione subita nella città di Handlová (a metà maggio) e ha anche detto che a ottobre un uomo con un’arma carica è stato arrestato durante un evento pubblico a cui stava partecipando”, ha scritto Standard.
Secondo il portale, l’uomo è stato arrestato al Passo di Dukla, dove all’inizio di ottobre è stato celebrato l’80esimo anniversario dell’operazione militare di Dukla e dei Carpazi, passata alla storia come la più grande e sanguinosa operazione bellica della Seconda Guerra Mondiale sul territorio dell’allora Cecoslovacchia.
“È stato arrestato un uomo molto bellicoso che mi odia per il mio atteggiamento nei confronti dell’Ucraina. Era armato, ma fortunatamente non si è recato nell’area dove ci trovavamo noi politici, bensì in quella dove si stava radunando la gente. Quando è passato attraverso il metal detector, si è scoperto che aveva una pistola carica”, ha dichiarato Fico secondo quanto riportato da Standard. Il 15 maggio, un uomo ha sparato a Fico mentre il primo ministro stava lasciando una riunione di gabinetto fuori dal suo quartier generale nella città di Handlova, 190 chilometri da Bratislava. Il capo del governo è rimasto gravemente ferito, è stato operato due volte, ha trascorso diversi giorni in terapia intensiva ed è stato dimesso.