Roma, 28 ott. (askanews) – E’ una storia politico-giudiziaria senza precedenti quella che ha coinvolto Mimmo Lucano, sindaco del paese simbolo dell’accoglienza, Riace, condannato in primo grado a 13 anni di reclusione per presunte irregolarità nella gestione dei progetti di accoglienza dei migranti. “Un Paese di resistenza”, il film di Shu Aiello e Catherine Catella, ripercorre la storia umana e politica del sindaco e mostra come quel Comune calabrese porti con sé una vera storia di coraggio, scritta da chi ha perseguito un’utopia anche quando sembrava impossibile. Oggi Mimmo Lucano è di nuovo sindaco di Riace, in appello la condanna è stata ridotta a 1 anno e 6 mesi, con pena sospesa. Il suo modello rimane un esempio, anche se il governo centrale va in tutt’altra direzione. I suoi concittadini, e non solo, hanno sostenuto e sostengono quella battaglia in nome dell’integrazione, concreta, in cui lui ha sempre creduto. Dopo aver partecipato a numerosi festival, italiani e francesi, il documentario inizia il suo tour in sala a partire dal 21 novembre, con prima tappa Bologna.
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