Dopo le esercitazioni militari e l’accerchiamento pressoché quotidiano di Taiwan da parte della marina di cinese di Xi Jinping, è arrivata la risposta degli Stati Uniti e dei loro alleati. Il cacciatorpediniere americano Higgins e la fregata canadese Vancouver hanno attraversato lo Stretto dell’isola “in una mossa altamente pubblicizzata e quindi provocatoria”.
A dirlo è il portavoce del Comando del Teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione, Li Xi, secondo cui le forze armate cinesi hanno “organizzato unità navali e aeree per monitorare e per proteggersi dalle azioni delle navi da guerra durante l’intero transito, gestendo la situazione in conformità con le leggi e i regolamenti”.
Sempre secondo Xi, le mosse degli Stati Uniti e del Canada “sono dirompenti e minano la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”, per questo il Comando intende “mantenere un alto livello di vigilanza in ogni momento ed è determinato a difendere la sovranità nazionale, la sicurezza e la pace e la stabilità regionale”.
Taiwan, gli Stati Uniti e il Canada inviano due navi da guerra nello Stretto e rispondono all’accerchiamento dell’isola da parte della Cina
Dopo l’avvenuto attraversamento delle due navi da guerra occidentali, la Cina ha subito risposto con una contro provocazione, inviando ben 14 aerei militari e 12 navi nello Stretto di Taiwan. A denunciarlo è il ministero della Difesa taiwanese su X, precisando anche che sette velivoli sono penetrati fin dentro la Zona d’identificazione della difesa aerea (Adiz) dell’isola.