Sembra incredibile ma Donald Trump avrebbe rischiato un terzo attentato in poco più di due mesi di campagna elettorale. Un uomo in possesso illegale di un fucile da caccia e di una pistola carica è stato arrestato a un incrocio vicino a un evento elettorale del tycoon a Coachella, in California, nella giornata di sabato: lo ha reso noto la polizia. Il sospettato 49enne, Vem Miller, stava guidando un SUV nero quando è stato fermato a un posto di blocco dagli agenti, che hanno trovato le due armi da fuoco un “caricatore ad alta capacità” e dei passaporti falsi.
Miller è stato quindi preso in custodia “senza incidenti”, ha detto l’ufficio dello sceriffo della contea di Riverside, ed è stato arrestato per possesso di un’arma da fuoco carica e di un caricatore ad alta capacità. I servizi segreti statunitensi, secondo quanto si legge sulla Bbc, hanno detto che Trump “non era in pericolo” e che l’incidente non ha avuto ripercussioni sulle operazioni di protezione dell’ex presidente e candidato repubblicano alla Casa Bianca.
Elezioni presidenziali negli Usa, arrestato un uomo vicino al comizio tenuto da Trump. Era in possesso di 2 armi cariche
Lo sceriffo locale ha definito il sospettato un “pazzo”, mentre ancora molte domande degli inquirenti restano ancora senza risposta. Intanto, lo sceriffo della contea di Riverside, Chad Bianco, ha affermato che ak momento è impossibile fare ipotesi su cosa passasse per la testa del sospettato. Bianco ha comunque detto di “credere veramente” che i suoi ufficiali avessero impedito un terzo tentativo di assassinio di Trump. Lo sceriffo ha comunque aggiunto che potrebbe essere impossibile provare che questa fosse davvero l’intenzione dell’uomo.