In attesa della rappresaglia contro l’Iran, già annunciata dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il Medio Oriente trattiene il fiato, temendo un’escalation del conflitto. Le autorità di Teheran, guidate da Ali Khamenei, hanno infatti minacciato i Paesi arabi sostenuti dall’Occidente, dichiarando che verranno attaccati nel caso in cui un’azione israeliana dovesse attraversare il loro territorio o spazio aereo.
Lo riporta il Wall Street Journal, citando fonti arabe. Le minacce, descritte come vaghe, sono state trasmesse attraverso canali secondari a Giordania, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar, sollevando timori che l’Iran possa colpire le principali infrastrutture petrolifere della regione, riferisce il quotidiano. Secondo il WSJ, i Paesi che ospitano basi militari statunitensi hanno informato Washington che non permetteranno l’uso del proprio spazio aereo o delle strutture sul loro territorio per eventuali operazioni militari israeliane o americane contro Teheran.
Medio Oriente, l’Iran avverte i Paesi arabi: se concederanno il loro spazio aereo a Israele, subiranno la rappresaglia militare di Teheran
Fonti della difesa statunitense, citate dal Wall Street Journal, confermano che alcuni Stati hanno chiesto informalmente a Israele di non utilizzare il loro spazio aereo per un attacco, e che le basi statunitensi sul loro territorio non vengano impiegate a tale scopo. In sostanza, i Paesi della regione attendono con tensione e preoccupazione la promessa rappresaglia israeliana per l’attacco missilistico lanciato dall’Iran lo scorso 1° ottobre.