Ieri tutti hanno ricordato, oltre alle promesse di Matteo Salvini, anche il video del 2019 dell’attuale premier, Giorgia Meloni. Entrambi promettevano di voler abolire le accise sui carburanti.
Ora il governo invece per fare cassa pensa di allineare le accise sul gasolio a quelle, più alte, sulla benzina per recuperare circa 3 miliardi di risorse.
Il dietrofront del governo è contenuto nel Piano strutturale di bilancio che fa riferimento al “riordino delle spese fiscali”, capitolo nel quale rientra anche un obiettivo riguardante i carburanti.
A pagina 132 del documento pubblicato dal Mef, infatti, si parla di “allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina”. Attualmente, infatti, le accise sulla benzina sono più care di quelle sul gasolio. Per la benzina si pagano 0,728 euro al litro mentre per il diesel 0,617 euro al litro. Una differenza percentuale sul costo totale del carburante che si aggira attorno al 4-5%.
Il settore dell’autotrasporto pronto a dare battaglia
“Per il settore dell’autotrasporto, lo stop allo sconto sulle accise del gasolio si traduce in una stangata da oltre 350 milioni di euro l’anno”, calcola Claudio Donati, segretario generale di Assotir che si dice pronta “a dare battaglia”.
Il Mef si precipita a smentire. “Del tutto fuorviante la notizia secondo la quale il governo intende aumentare le accise sui carburanti”, afferma, spiegando che “il governo è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi (Sad)” e “in questo contesto, rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio rispetto a quelle sulla benzina, e pertanto è allo studio un meccanismo di allineamento tra i livelli delle rispettive accise”.
La smentita che non smentisce del Mef
E “in ogni caso, l’intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell’innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due”.
“Ormai siamo alla farsa più totale: il Mef ha smentito l’allineamento delle accise di diesel e benzina messo nero su bianco da Giorgetti nel Piano Strutturale di Bilancio. Abbiamo, cioè, fonti ufficiali che sbugiardano documenti ufficiali. Ma la verità è che il governo sta preparando una nuova stangata per gli automobilisti italiani che hanno una macchina diesel. Meloni diceva che avrebbe abolito le accise invece non solo ha tagliato lo sconto sulle stesse, ma ora le aumenta, e dal momento che autotrasporto e agricoltura vivono di gasolio, l’inflazione peggiorerà”. Così in una nota la vicepresidente M5s Chiara Appendino.