Davanti alle continue minacce della Corea del Nord di Kim Jong un e alle manovre ostili su Taiwan da parte della Cina di Xi Jinping, gli Stati Uniti e la Corea del Sud rafforzano la propria cooperazione militare nel Pacifico. La marina di Seoul e di Washington hanno dato il via a un’esercitazione marittima congiunta nel Mare orientale per rafforzare la loro interoperabilità.
A rivelarlo è la Marina sudcoreana, con il Capitano Kim Kyung-ho, commodoro dello Squadrone Anfibio 53 che ha spiegato “le due marine miglioreranno la nostra capacità di condurre operazioni combinate e l’interoperabilità, e risponderanno con fermezza a qualsiasi forma di provocazione nemica”. Stando a quanto rivelano le fonti militari americane e sudcoreane, le rispettive forze navali hanno condotto un’esercitazione di due giorni, a partire da ieri, nelle acque al largo di Pohang, a circa 270 chilometri a sud-est di Seoul.
Esercitazioni in cui sono state coinvolte quattro navi da guerra, tra cui spiccano la sudcoreana Marado e la USS Boxer, entrambe navi d’assalto anfibio. Proprio quest’ultima, considerata il fiore all’occhiello della flotta del Pacifico, appartiene alla classe navale Wasp e può trasportare 40 velivoli, inclusi caccia stealth F-35B.