“Dall’inizio dell’anno scolastico, il 2 settembre, almeno 8 bambini sono stati uccisi e 39 feriti in attacchi incessanti in tutta l’Ucraina, secondo la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu). Ciò equivale a una media di almeno 2 bambini colpiti al giorno”. Lo dichiara Munir Mammadzade, rappresentante dell’Unicef in Ucraina.
“Questi attacchi -osserva- non solo mettono fine a giovani vite, ma lasciano orribili cicatrici fisiche e mentali di lunga durata per i sopravvissuti, i membri della famiglia e le comunità. L’inizio del nuovo anno accademico avrebbe dovuto essere un momento di rinnovata speranza, ma continua a essere una tragedia. Secondo l’Hrmmu, almeno 27 strutture scolastiche sono state verificate come danneggiate o distrutte dall’inizio delle lezioni.
“La guerra in Ucraina è una crisi acuta per la protezione dell’infanzia. Abbiamo già stimato che 1,5 milioni di bambini sono a rischio di depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico o altre problematiche di salute mentale. Questo numero è destinato ad aumentare se non si interviene per proteggere la vita dei bambini. Ripetiamo che bisogna fare tutto il possibile per prevenire gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili e che le parti in conflitto devono astenersi dall’operare all’interno e intorno alle infrastrutture civili”.