Da un lato, Volodymyr Zelensky che è atterrato a Washington per incontrare Joe Biden, Kamala Harris e Donald Trump, al fine di ottenere armi e il via libera per colpire in Russia; dall’altro, le truppe dell’Ucraina che hanno lanciato una nuova offensiva nella regione russa di Kursk. Dopo che la situazione nell’oblast sembrava pressoché risolta, le forze di Vladimir Putin stanno subendo una nuova infiltrazione da parte delle unità della 957ma brigata d’assalto aviotrasportata, che hanno sfondato una sezione del fronte al confine russo, nella regione di Kursk.
A darne notizia è RBC-Ucraina riprendendo il dipartimento di comunicazione del comando delle forze armate dell’Ucraina che su Telegram ha scritto: “È la seconda operazione riuscita di sfondare il confine russo dall’inizio dell’operazione nel territorio della regione russa di Kursk”. Al momento non è chiaro il punto da cui sono penetrate le truppe, ma tutto lascia pensare che l’attacco sia partito da un’altra zona rispetto al blitz di un mese fa.
Zelensky vola negli Usa in cerca di armi e nel frattempo lancia una nuova offensiva nella regione russa di Kursk
Nonostante il Cremlino minimizzi l’accaduto, l’Ucraina ha diffuso su Facebook un video in cui si vedono i paracadutisti sfondare il confine della regione russa di Kursk. Stando a quanto riportato da Ukrinform: “Il video mostra l’apertura di passaggi nelle barriere ingegneristiche, l’ingresso delle unità d’assalto aviotrasportate in territorio nemico e le prime battaglie nella zona di confine, dove i carristi della Divisione aviotrasportata stanno ‘smantellando’ la roccaforte nemica”.
Il tour di Zelensky negli Usa
Nel frattempo, il presidente Zelensky è atterrato negli Stati Uniti, e come prima tappa del suo tour ha visitato una fabbrica di armi in Pennsylvania, lo stabilimento di Scranton, una delle poche strutture che producono proiettili di artiglieria da 155 mm. “Ho visitato uno stabilimento che produce proiettili di artiglieria da 155 mm. Ora, per i nostri guerrieri che stanno difendendo non solo il nostro Paese, non solo l’Ucraina, lo stabilimento aumenterà la produzione. Ho iniziato la mia visita negli Stati Uniti esprimendo la mia gratitudine a tutti i dipendenti dello stabilimento”.
Queste sono state le parole del leader di Kiev, appena arrivato nello stabilimento, dando il via a un intenso tour che durerà diversi giorni. Infatti, domani e mercoledì, Zelensky sarà presente all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, dove terrà un discorso in cui chiederà agli alleati di fare di più per supportare l’Ucraina. Giovedì, il presidente ucraino raggiungerà Washington per un incontro con il presidente Biden e la vicepresidente Harris, con l’obiettivo di rafforzare il sostegno all’Ucraina. È previsto anche un faccia a faccia con il candidato repubblicano Trump.