La Corea del Nord ha condannato oggi un recente rapporto delle Nazioni unite sugli abusi dei diritti umani nel Paese, definendolo un documento che “falsifica e distorce” la situazione. Il rapporto d’aggiornamento Onu sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord verrà presentato all’Assemblea generale delle Nazioni unite e ha spinto già il segretario generale Antonio Guterres a chiedere che Pyongyang persegua i perpetratori di abusi.
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Kim Son Gyong, vice-ministro degli esteri della Corea del Nord, ha dichiarato che le “forze nemiche” hanno “falsificato” il rapporto nel tentativo di diffamare il Nord e danneggiarne l’immagine, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale KCNA. “Condanno severamente la mossa delle forze nemiche di diffamare la dignità e il sistema del nostro Paese in nome dell’Onu come una provocazione politica e un atto di violazione della sovranità che non possiamo tollerare” ha affermato Kim.
Kim ha anche dichiarato che l’Onu dovrebbe prima affrontare gli abusi sui diritti umani commessi negli Stati uniti, prima di denunciare i problemi della Corea del Nord, che a suo dire non esistono, sostenendo che crimini d’odio e altre azioni disumane siano dilaganti negli Stati uniti.