Torna a salire la tensione tra il governo italiano e le Ong che operano nel Mediterraneo. Proprio in queste ore la nave di salvataggio Sea-Watch 5 della Ong tedesca Sea-Watch si sta dirigendo a Civitavecchia dopo aver tratto in salvo 289 migranti che si trovavano su quattro barchette di legno sovraffollate.
L’organizzazione non governativa ha spiegato che il porto assegnato dalle autorità italiane è a quasi 1000 chilometri di distanza. “Il porto assegnato, inutilmente distante, mette a dura prova gli ospiti e l’equipaggio. Ci impedisce deliberatamente di soccorrere altri migranti”, ha dichiarato la Ong, aggiungendo che “un ragazzo ha già dovuto essere evacuato dal punto di vista medico”.
Sea Watch ha per questo esortato le autorità italiane ad assegnare un porto più vicino visto che tra le persone soccorse ci sono 38 bambini e minori, alcuni dei quali non accompagnati, e che molti avrebbero bisogno di cure mediche.