Una vicenda che da scandalosa si sta lentamente spostando nel campo del grottesco. È quella che riguarda i rapporti tra il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia, presidente della FashionWeekMilanoModa (associazione che nulla ha a che vedere con la Milano Fashion Week).
Lei, diploma da perito tecnico, una laurea all’università telematica Pegaso è fresca dell’incarico di Presidente del comitato Tecnico e Scientifico dell’Intergruppo Parlamentare “La cultura della Bellezza: Medicina Estetica, Formazione, Ricerca e Benessere”. Da mesi la 41enne appare accanto a Sangiuliano in eventi e serate ufficiali (Taobuk Festival di Taormina – quello dei fischi nascosti in tv – , Pompei, presentazioni di libri, convegni al Senato e Camera).
Una visibilità che ha fruttato alla Boccia un incarico all’Università Federico II di Napoli (aprile 2024) e uno all’università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli.
L’incarico concesso ma poi smentito da Sangiuliano
La settimana scorsa Boccia aveva annunciato dalla sua pagina Instagram la nomina a Consigliere per i grandi eventi del Ministro della Cultura, accompagnando l’annuncio con immagini di lei e il ministro molto vicini. ‘’Ad oggi il Decreto di nomina a Consigliere del Ministro “Grandi Eventi” (a titolo gratuito) è stato firmato dal Ministro ed attendiamo la ratifica della nomina. Una volta ratificata il Ministro, poiché è un incarico fiduciario, può decidere in qualsiasi momento di revocarla e non penso debba interessare nessuno se non i diretti interessati’’.
Nomina smentita però dal portavoce dello stesso Sangiuliano, Andrea Petrella, che l’aveva bollata come “fake news. Non solo, nella puntata di “In Onda” di giovedì, lo stesso Petrella, dopo aver negato per l’ennesima volta l’esistenza della nomina, aveva anche dichiarato di non conoscere la Boccia, definendola “una che si vuole accreditare”. Affermazione smentita dopo pochi minuti dalla stessa Boccia che sempre su Instagram ha pubblicato le chat tra lei e Petrella…
Le opposizioni vogliono vederci chiaro
Un affaire che, naturalmente, ha scatenato le opposizioni che hanno già depositato due interpellanze per sapere se le spese per le trasferte della Boccia insieme a Sangiuliano – almeno di quelle immortalate e postate dalla Boccia sui suoi social – siano state a carico del Ministero. E, se sì, a quale titolo. Domande alle quali potrebbe rispondere il portavoce del ministro, Petrella…