Gaza, arrivano in Italia altri 16 bambini palestinesi bisognosi di cure urgenti

Sono partiti dall’Egitto per l’Italia altri 16 bambini palestinesi evacuati da Gaza perché bisognosi di soccorso sanitario urgente.

Gaza, arrivano in Italia altri 16 bambini palestinesi bisognosi di cure urgenti

Sono partiti dall’Egitto per l’Italia altri 16 bambini palestinesi evacuati da Gaza bisognosi di soccorso sanitario urgente a seguito della crisi umanitaria in corso a Gaza. “Voglio ringraziare ancora una volta la collaborazione del Governo egiziano, e in particolare ringrazio il nuovo Ministro degli Esteri della Repubblica Araba d’Egitto, Badr Abdelatty, con il quale ho avuto un colloquio tre giorni fa: questa è una operazione umanitaria che l’Italia considera fra le sue priorità”, ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.

Sono partiti dall’Egitto per l’Italia altri 16 bambini palestinesi evacuati da Gaza perché bisognosi di soccorso sanitario urgente

“Confermiamo l’impegno concreto del Governo italiano per alleviare le sofferenze della popolazione civile residente a Gaza”, ha aggiunto Tajani. L’operazione di oggi si aggiunge alle azioni già intraprese dall’Italia, con oltre 300 cittadini palestinesi evacuati sin dall’autunno scorso, tra cui congiunti di cittadini italiani e minori bisognosi di assistenza medica.

In Italia i 16 pazienti saranno trasferiti in strutture ospedaliere nazionali

La missione è stata realizzata nell’ambito del “Meccanismo Europeo di Protezione civile” con il decisivo coordinamento e l’organizzazione del Dipartimento della Protezione Civile. La missione è stata organizzata in sinergia dai ministeri degli Esteri, Difesa, Interno e della Salute, da Covi, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza e le Prefetture interessate all’accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori, in raccordo con il ministero della Salute egiziano e l’Ospedale italiano “Umberto I” de Il Cairo.

Una volta arrivati in Italia i 16 pazienti, grazie al coinvolgimento dei referenti sanitari regionali, spiega in una nota il Dipartimento della Protezione civile, “saranno trasferiti nelle seguenti strutture ospedaliere nazionali: Regina Margherita di Torino; Niguarda di Milano; Papa Giovanni di Bergamo; Sant’Orsola di Bologna; Maggiore di Bologna; Salesi di Ancona; Meyer di Firenze; Burlo Garofalo di Trieste; Santa Maria di Terni; Santa Maria della Misericordia di Perugia”.

Tre dei 16 minori palestinesi feriti a Gaza saranno ricoverati a Bologna

Saranno ricoverati a Bologna tre dei 16 bambini palestinesi feriti a Gaza che arriveranno oggi all’aeroporto “Guglielmo Marconi” della città emiliana accompagnati dalle rispettive famiglie. All’Ospedale Maggiore si prenderanno cura di un undicenne con un problema otorino e di un bimbo di 10 anni con un problema maxillo-facciale, entrambi causati dai bombardamenti. Al Policlinico Sant’Orsola sarà invece accolta e curata una tredicenne con un problema cardiochirurgico pregresso.

“A questi bambini e alle loro famiglie così duramente colpiti dalla guerra vogliamo dare cura, assistenza, la speranza della guarigione e la possibilità di tornare a sorridere. Ancora una volta l’Emilia-Romagna dimostra di essere terra di accoglienza e solidarietà, due valori per noi irrinunciabili, mettendo a disposizione di chi ha più bisogno l’eccellenza del nostro sistema sanitario pubblico e dei nostri professionisti” commentano la presidente facente funzioni, Irene Priolo, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ringraziando “le direzioni degli ospedali, i medici e tutto il personale che si prenderà cura dei piccoli pazienti, a cui diamo con il cuore il benvenuto nel nostro Paese e nella nostra regione”.

L’operazione, promossa dal governo nell’ambito dell’attività di Protezione civile europea, è coordinata dalla Prefettura di Bologna in collaborazione con l’assessorato regionale alle Politiche per la salute e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.