La notizia è durata giusto qualche giorno perché di mezzo ci sono le Olimpiadi di Milano-Cortina. Nella mattinata del 18 luglio, la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano ha portato a termine un’importante operazione che ha visto l’arresto di due noti imprenditori, Francesco Scirocco e Giovanni Bontempo, legati al clan dei Barcellonesi. I due, tramite una società, avevano provato ad aggiudicarsi un bando da 28 milioni di euro per un parcheggio per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Gli arresti e il coinvolgimento della mafia
L’altra notizia, quella che dovrebbe provocare sobbalzi in un Paese in cui la lotta alla mafia abbia ancora un senso è che un pregiudicato per concorso esterno in associazione mafiosa come Scirocco insieme al suo socio avevano accumulato un impressionante portafoglio di appalti pubblici in tutta Italia, riuscendo a vincere gare per un valore complessivo di oltre 103 milioni di euro tra il 2020 e il 2024. Lo scrive in un suo report la Onlus ligure Casa della legalità che da anni si occupa in Liguria di infiltrazioni mafiose.
“Raccogliamo questi dati nell’ambito dell’attività di monitoraggio che effettuiamo sugli appalti pubblici, ed in generale i rapporti con la Pubblica Amministrazione di imprese legate a soggetti della criminalità organizzata di stampo mafioso, al fine di documentare la permeabilità alle mafie degli Enti Pubblici da un lato, e verificare le relazioni tra imprese che, nei casi si dimostrino consolidati, rappresentano un campanello di allarme sulla possibile attività di “cartelli” volti al controllo e spartizione delle commesse pubbliche”, spiega a La Notizia Christian Abbondanza, presidente dell’associazione.
Per Abbondanza l’impresa gestita dal duo Scirocco-Bontempo “evidenzia, nella loro componente mafiosa, l’inserimento in quell’ampio reticolo di Cosa Nostra che ricade sotto l’influenza dei Santapaola (al vertice di Catania e con forte influenze su Messina e altri territori confinanti, come Ragusa)”. “Un ragnatela mafiosa che storicamente ha visto il binomio ‘mafia – appalti’ consolidarsi nei tempi dei ‘Cavalieri dell’Apocalisse mafiosa’ – spiega Abbondanza – e con i colossi imprenditoriali nati nel loro solco e che, tra crescite predatorie e milionari crack, si rigenerano costantemente, tenendo saldi i rapporti con la Pubblica Amministrazione”.
L’elenco già trasmesso agli investigatori dalla Onlus è lungo. Tra i progetti più significativi aggiudicati nel corso degli anni, spicca la realizzazione di una nuova infrastruttura di trasporto pubblico locale costiero a Imperia. Questo progetto, ottenuto nel febbraio 2023, ha visto l’Infrastrutture M&B Srl aggiudicarsi un appalto del valore di 4.337.710,66 euro. Nel giugno dello stesso anno, hanno vinto un appalto per la costruzione di un nuovo asilo nido a Diano Marina, con un importo di 986.453,51 euro.
A Sanremo, nel 2022, Scirocco e Bontempo avevano vinto un appalto per il risanamento del muro di sostegno su Via G. Borea, con un valore di 410.751,14 euro. Poco dopo, si sono aggiudicati la riqualificazione energetica e l’adeguamento sismico delle scuole elementari e medie Camillo Sbarbaro a Borgio Verezzi, un progetto da 749.182,16 euro.
In Sardegna, nel Comune di Bitti, hanno ottenuto un progetto per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle strade comunali, con un importo di 417.822,05 euro. Sempre in Liguria, a Moneglia, si sono aggiudicati l’intervento di difesa costiera e la riqualificazione del litorale, un progetto da 585.171,39 euro.
Appalti milionari in tutta Italia
Il dominio di Scirocco e Bontempo si estendeva anche in Lombardia, dove l’Infrastrutture M&B Srl si è aggiudicata numerosi contratti per la manutenzione degli impianti idrici dei comuni gestiti da Como Acqua Srl. Nel maggio 2022, hanno ottenuto un appalto da 140.000 euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nel 2023, l’azienda ha continuato a espandersi aggiudicandosi un accordo quadro per la riqualificazione degli alloggi sfitti nelle province di Brescia, Cremona e Mantova, con un contratto di oltre 3.612.251,43 euro. Nello stesso periodo, hanno ottenuto un altro appalto significativo per la messa in sicurezza delle strade comunali a Bitti, in Sardegna, con un valore di circa 417.822,05 euro.
In Emilia-Romagna, il Comune di Zocca ha visto l’assegnazione di un appalto da 1.027.490 euro per la riqualificazione dell’area sportiva. Nel Lazio, a Civitavecchia, Scirocco e Bontempo hanno ottenuto un contratto da 5.300.000 euro per l’efficientamento energetico e il consolidamento strutturale di edifici residenziali.
In Piemonte, l’azienda si è aggiudicata un contratto per lavori di straordinaria manutenzione e adeguamento delle verande e controsoffittature del secondo piano del Palazzo Arsenale di Torino, con un valore di 1.078.852 euro. Hanno anche ottenuto appalti per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici a Bergamo e per l’ampliamento della Scuola dell’Infanzia Sant’Anna a Piove di Sacco, per un valore di 369.105,94 euro.
Una parte considerevole del loro successo è legata ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Tra i progetti finanziati con questi fondi, spicca l’accordo quadro con Anas per la manutenzione straordinaria del corpo stradale in Sicilia, un contratto da 40 milioni di euro ottenuto nel 2021. Nel 2023, hanno ulteriormente consolidato la loro posizione vincendo appalti per lavori di ingegneria e architettura per la mobilità ciclabile in città come Torino, Genova, Milano e Napoli, per un totale di oltre 15 milioni di euro.
In Sicilia, nel comune di Avola, hanno partecipato a un progetto per la realizzazione della strada portuale di collegamento tra le vie E. Morante, viale Indipendenza e via Miramare, aggiudicandosi un contratto da 1.665.667 euro.
Tra le ulteriori aggiudicazioni di rilievo, spiccano diversi appalti in Lombardia, come il completamento dell’area parcheggio veicoli e relativa viabilità a servizio della Palazzina 64 di P. G. a Linate, del valore di 49.167 euro, e la realizzazione di aree parcheggio presso il compendio n. 0 di P. G., per un importo di 196.717 euro.
Di fronte al Gip il geometra di Gioiosa Mare detenuto nel carcere di Catania, Francesco Scirocco, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha scelto una linea diversa invece Giovanni Bontempo, ascoltato nel carcere di Opera. Bontempo, difeso dall’avvocato Alessandro Pruiti, ha risposto alle domande respingendo le accuse di favorire i clan. Di loro due rimarrà il processo e la sentenza che verrà, insieme alle foto del già pregiudicato Scirocco che sul suo profilo Facebook rendeva l’estremo saluto a Silvio Berlusconi pubblicando una loro istantanea, insieme nel salotto dell’ex cavaliere.
“La permeabilità della Pubblica Amministrazione e del mondo delle imprese ‘estranee’ – spiega il presidente della Casa della Legalità – alle imprese mafiose si è perfezionato ed è progredito, grazie al calo di attenzione ed al ritorno a quelle forme perverse di negazionismo istituzionale, di cui le riforme in materia antimafia e della Giustizia in generale – secondo Abbondanza – sono una diretta conseguenza. La D.I.A. recentemente, parlando della Liguria, ha affermato che vi sia stata l’accettazione e l’inclusione delle organizzazioni mafiose con le loro reti di imprese”.
La mole di lavori accaparrati dai due alimenta gli interrogativi più preoccupanti: c’erano coperture politiche che consentivano ai due di lavorare in tutta Italia? E soprattutto: cosa non ha funzionato nelle leggi di controllo degli appalti? Forse vale la pena, anziché ampliare le maglie, stringere i cordoni del codice degli appalti sempre più spesso “bucato”.