Parigi, 9 lug. (askanews) – Nuova doccia fredda per Marine le Pen, dopo il duro colpo al secondo turno delle elezioni legislative francesi. La Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta sul finanziamento della campagna presidenziale del 2022 della leader dell’estrema destra.L’inchiesta è stata avviata su segnalazione della Commissione nazionale francese sul finanziamento delle campagne elettorali (Cnccfp); la legge vieta infatti ai candidati di superare un limite di spesa prestabilito, pena la perdita dei rimborsi previsti.Le Pen aveva valutato i costi della propria campagna fra gli 800mila e il milione di euro, finanziati interamente dal partito e con gli interessi sui prestiti a carico del governo (come per tutti gli altri partiti).Per avere diritto al rimborso delle spese previsto dalla legge, i candidati devono presentare alla Commissione le spese della campagna e i relativi giustificativi non oltre due mesi dopo il voto.Al momento la Procura non ha diffuso alcun dettaglio sulla natura del presunto illecito: il fascicolo è stato ora assegnato a un giudice istruttore.
24/12/2024
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