Quando è troppo, è troppo. Dopo L’ultima “magra” di TeleMeloni, ovvero la mancata copertura del secondo turno elettorale francese da parte di tutte le reti generaliste, ma in special modo della rete (teoricamente) all news, Rai News 24, la presidente della commissione di vigilanza Barbara Floridia, batte un colpo. O meglio, sbatte i pugni sul tavolo.
Floridia pretende una spiegazione dall’Ad Sergio
“Ho chiesto all’Ad Rai, Roberto Sergio, una relazione urgente e dettagliata rispetto all’atteggiamento tenuto dall’azienda la sera dei risultati delle elezioni francesi. Ribadisco che, al netto delle spiegazioni fin qui giunte, è del tutto inconcepibile che il servizio pubblico si sia reso protagonista di un simile “buco” proprio nelle ore cruciali di un evento globale seguito dai media di tutto il mondo e che ha trovato ampia copertura sulle TV private italiane. Ho sollecitato l’Ad ad avere una risposta entro l’ufficio di presidenza che ho convocato per il prossimo martedì 16 luglio, di modo da poter esporre il contenuto della relazione a tutti i membri della commissione di vigilanza”, ha tuonato.
La presidente vuole capire in base a cosa il direttore di Rai News abbia preferito trasmettere la diretta del festival “identitario” di Pomezia, al posto delle elezioni francesi. Dal canto suo, viale Mazzini ha fatto sapere che “entro venerdì la presidente riceverà la relazione urgente e dettagliata richiesta all’Ad Rai Roberto Sergio”.
La7 e Mediaset fanno il botto. La Rai non pervenuta
Del resto i risultati auditel della serata di domenica scorsa sono chiari: Rai 1, con TIM Summer Hits ha ottenuto il 18,39% di share; Rai 2 col dimenticabile film “Il velo nuziale – Una dolce attesa” ha di poco superato il 4,1%; Rai 3 con la replica di Report ha toccato il 5,2%. Per capire quanto le elezioni francesi “non interessassero”, basta considerare che La7 con lo “Speciale Elezioni ” è stato il secondo programma più visto della serata con il 7,94% di share e che persino Rete 4 con lo “Speciale Quarta Repubblica”, ha segnato il 4,4%.
M5s: “Waterloo informativa”
Sempre ieri M5s, che parla di “Waterloo informativa”, ha fatto sapere che presenterà un esposto all’AGCOM “per valutare ogni aspetto anche dal punto di vista sanzionatorio. In commissione depositeremo una interrogazione per comprendere come tale omissione si sia potuta verificare in presenza di una sede di corrispondenza a Parigi e degli inviati delle principali testate Rai”.