Dopo la “magra” della mancata copertura delle elezioni francesi, è bufera sul direttore (melonianissimo) di Rai News, Paolo Petrecca. Del quale ora lo opposizioni vogliono la testa, considerati anche i continuati e reiterati motivi di attrito con la redazione (dai comizi di Meloni trasmessi in diretta per centinaia di minuti, al blackout sull’inchiesta di Fanpage).
In onda il festival dell’amichettismo meloniano
“Lo scenario che emerge sul palinsesto di RaiNews24 della giornata di ieri (domenica, ndr) lascia sconcertati”, attacca il capogruppo del M5s in Vigilanza Rai, Dario Carotenuto, “Mentre i media di tutto il mondo parlano delle elezioni francesi, con la battuta di arresto di Le Pen, la rete all news diretta da Petrecca decide di dare spazio in apertura a un festival in corso a Pomezia, a cui avrebbe partecipato proprio lo stesso direttore oltre a tutto il suo giro di amichettismo meloniano. Insomma si tratterebbe di uso privato del servizio pubblico, un danno all’immagine e alla credibilità dell’azienda inquantificabile”.
“Una scelta semplicemente allucinante, quasi comica se non fosse tragica, che rende plastica l’inadeguatezza del direttore di RaiNews – prosegue l’M5S – Se Serena Bortone è stata sospesa per il caso Scurati per via del danno di immagine che avrebbe generato all’azienda, Petrecca dovrà essere licenziato per giusta causa dopo il tragicomico episodio di ieri”.
La tragedia si fa commedia a Rai News
A difesa di Petrecca, la maggioranza, a partire da Maurizio Gasparri (“accuse strumentali”), seguito a ruota da Maurizio Lupi. Ma la voce che si è alzata di più, è stata quella di Edoardo Sylos Labini, l’ideatore del festival di Pomezia, per il quale “l’ennesimo pretestuoso attacco al direttore di Rai News 24 Paolo Petrecca, è il solito, trito ritrito metodo di scontro politico da parte di Cdr e Usigrai che a quanto pare, invece di amare e sostenere la Rai, la propria azienda, cercano sterili polemiche per metterla in difficoltà”.
Labini ha ricordato che la manifestazione omaggiava Sergio Leone, e che sul palco c’erano artisti come “Gabriele Cirilli, la cantante Alma Manera e Federico Palmaroli”. Evento irrinunciabile, sicuramente primario rispetto ai destini politici della Francia e dell’Europa… “Ma forse quelli che attaccano il direttore Petrecca vorrebbero che la capitale d’Italia fosse Parigi!”, ha aggiunto, a proposito di tragedia che ha tuti i toni della farsa.